Questa Convention non s’ha da fare: Melania Trump ha annunciato ufficialmente che il figlio Barron, 18 anni, ha “impegni pregressi” e non potrà accettare il ruolo di delegato della Florida per la candidatura del padre alla Convention repubblicana in luglio.
Come Barron, anche la sorellastra Ivanka (figlia della prima moglie di Donald, Ivana) non sarà delegata; eppure Ivanka e il marito Jared Kushner furono senior advisor di Trump durante il suo mandato alla Casa Bianca dal 2017 al 2021.
Gli altri rampolli della famiglia allargata Trump saranno invece delegati sempre per lo Stato della Florida: Don Jr. (figlio di Ivana) e la sua fidanzata Kimberly Guilfoyle, Eric Trump (terzogenito di Ivana), Tiffany Trump (figlia della seconda moglie Maria Maples) e suo marito Michael Boulos.
Da giorni si parlava della partecipazione di Barron Trump alla Convention che si terrà dal 15 al 18 luglio a Milwaukee, Wisconsin, come del suo primo ingresso in politica sulle orme del padre. Barron era stato nominato mercoledì. Ma è stato l’ufficio della madre a smentire con un comunicato ufficiale inviato al DailyMail.com. Poche righe secche: “Sebbene Barron sia onorato per essere stato scelto come delegato dal Partito Repubblicano in Florida, deve purtroppo rinunciare a causa di impegni pregressi”.
Quali impegni del diciottenne siano più importanti della Convention che incoronerà il padre candidato al rientro alla Casa Bianca e rivale di Joe Biden non è dato sapere, ma il punto è piuttosto che Melania Trump segnala il distacco dalla campagna elettorale dell’unico figlio avuto da Donald Trump (e si aggiunge al suo distacco personale, sono pochissimi gli eventi a cui ha partecipato; c’era all’annuncio ufficiale della candidatura dalla tenuta di Mar-a-Lago ma non a molti eventi di fundraising né la sera del Super Tuesday quando Trump ha ottenuto i delegati necessari per la nomination).
Melanija Knavs, slovena di nascita, nome germanizzato Melania Knauss, ex first lady alla Casa Bianca, terza moglie del tycoon, ha sempre usato la sua presenza o assenza dagli eventi del marito come un segnale del suo grado di distacco, certamente alle stelle in questo periodo, mentre infuria su tutte le prime pagine il processo penale di New York, in cui Trump è accusato di aver pagato – nelle ultime settimane della campagna presidenziale 2016 – l’ex attrice Stormy Daniels perché non rivelasse un loro incontro sessuale.
Anche negli anni della Casa Bianca, al contrario dei fratellastri, il piccolo Barren raramente partecipava agli eventi pubblici, e la madre si impegnava a proteggerlo dall’attenzione dei media. Nei viaggi, Barron saliva su un SUV separato (invece della vettura presidenziale, The Beast) nei cortei scortati. Per salire sull’Air Force One usava le scalette posteriori, in modo da non essere fotografato coi genitori.
Questo non lo ha messo al riparo dalle battute e dalle prese in giro sui social media. Quando ha compiuto 18 anni, l’ex direttore editoriale di NBC News, Mike Sington, ha twittato che adesso era “lecito prenderlo di mira”; subissato dalle critiche ha poi cancellato il post.
In passato Barron è stato difeso da altri ex “first figli” come Chelsea Clinton: “è un privato cittadino” ha detto alla ABC la figlia di Bill Clinton e Hillary Rodham Clinton, che sa sulla sua pelle cosa significhi essere figlia di un presidente, di una aspirante presidente, e ragazzina alla Casa Bianca nel centro di uno scandalo sessuale. “La mia incrollabile opinione è che se sei un privato cittadino hai diritto assoluto alla tua privacy, penso che i media dovrebbero lasciarlo in pace”. Cosa pensi Barron non si sa, ma mamma Melania senz’altro è d’accordo.
Barron si diplomerà il prossimo 17 maggio alla Oxbridge Academy, una scuola privata di Palm Beach, in Florida. Il padre ha ottenuto dal giudice di New York un permesso speciale per assentarsi dal processo e partecipare alla cerimonia.