McDonald’s vuole andare incontro ai suoi clienti e valuta di introdurre un pasto da 5 dollari per compensare l’impennata dei prezzi che ha recentemente colpito il settore alimentare statunitense.
L’offerta potrebbe riguardare un McChicken o McDouble, crocchette di pollo, patatine fritte e una bevanda. I clienti con un reddito esiguo ora evitano di acquistare il Big Mac che può costare fino a 18 dollari, mentre una porzione delle iconiche patatine può costare addirittura 6.
La potenziale offerta arriva in un momento in cui i consumatori hanno iniziato a ridurre le spese che riguardano i fast food. Secondo quanto riportato da Bank of America, le catene di franchising alimentare in America negli ultimi due anni hanno subito una flessione.

McDonald’s ha registrato nel primo trimestre dell’anno vendite che hanno mancato, seppure per poco, gli obiettivi prefissati. Chris Kempczinski, CEO della società, ha dichiarato che l’attenzione del noto marchio ora deve focalizzarsi “sull’accessibilità economica per poter attirare nuovi clienti. I consumatori continuano a essere sotto pressione devono sostenere costi elevati ogni giorno e il settore della ristorazione ne risente”.
Kempczinski ha confermato che la società è in procinto di valutare un accordo con i proprietari e le aziende affiliate che gestiscono il 95% delle sedi McDonald’s. La maggior parte di queste imprese oltre a a avere potere decisionale sulle offerte, spesso risulta in disaccordo sulle promozioni, ritenute talvolta poco vantaggiose.
La McDonald’s Corporation è una catena di fast food fondata nel 1937 ad Arcadia, in California, da due fratelli: Richard, detto Dick e Maurice McDonald. La grande svola arriva però nel 1954, con l’incontro di Ray Kroc, un rappresentante di frullatori che visita il locale. Rimasto colpito dall’organizzazione del ristorante, trasformato in una vera e propria catena di montaggio, in grado di “fabbricare” senza sosta hamburger, patatine fritte e milk shake, decide di investirci. Trascorrono gli anni e molte vicissitudini attraversano l’attività che subisce anche crisi pesanti. Kroc alla fine rimarrà l’unico proprietario di una delle compagnie più famose del mondo, grazie all’acquisto del marchio per 2,7 milioni di dollari.