Una crociera da sogno nei Caraibi stava per trasformarsi in un vero e proprio incubo per la passeggera Angela Bridges e per il figlio dodicenne, Aiden. Quest’ultimo, infatti, ha rischiato di morire in seguito alla perforazione dell’intestino, quando la nave sulla quale viaggiava, la Carnival Venezia, si trovava a circa 600 chilometri di distanza dalla costa del North Carolina.
I medici a bordo hanno fatto il possibile, ma l’equipaggio ha dichiarato che il problema di salute del ragazzino era alquanto critico, ed è stata così allertata l’aeronautica militare statunitense. Nel giro di poche ore, l’Air Force ha inviato alcuni elicotteri, per trasportare il bambino in ospedale al più presto. Le operazioni di soccorso non sono state affatto semplici: data la distanza, infatti, i velivoli hanno dovuto essere riforniti tre volte.
“Urlavo e piangevo”, ha raccontato giovedì la signora Bridges a Good Morning America, “È stato molto spaventoso. Provo immensa gratitudine e riconoscenza, verso tutte le persone che sono state parte integrante del salvataggio di mio figlio”.
La famiglia stava tornando a New York dai Caraibi, quando Aiden si è ammalato gravemente, il 4 maggio. Sua madre ha raccontato a GMA che i medici hanno effettuato una radiografia per capire cosa avesse. “Ci hanno detto che aveva l’intestino perforato”, ha spiegato la signora, “e che bisognava portarlo immediatamente via dalla nave”. Il dodicenne ha ricevuto le cure salvavita a bordo dell’elicottero, prima di essere portato in un ospedale della Carolina del Nord. Dopo due ore di volo, il bambino è stato operato: fortunatamente, stando alle ultime indiscrezioni, l’intervento sarebbe andato a buon fine ed il ragazzino sarebbe definitivamente fuori pericolo.
“La cosa sorprendente di questo salvataggio è che è andato tutto liscio”, ha affermato il tenente colonnello Dave Underwood, “Siamo passati da zero notifiche, a velivoli pronti, a velivoli in volo, ed il ragazzino è arrivato in ospedale in poche ore”.
“Grazie di cuore a tutti coloro che hanno espresso auguri, preghiere e buoni pensieri per il nostro dolce bambino e per il resto della nostra famiglia”, ha scritto la signora Bridges su GoFundMe, dove è stata organizzata una raccolta fondi per sostenere le spese mediche di Aiden, “Non riesco a esprimere quanto sia stupita da tutto questo affetto”.
La donna ha infine affermato che il dodicenne avrà ora “ha una lunga strada di recupero davanti a sé”.