Volodymyr Zelensky lo ha licenziato. Secondo i media ucraini, è emersa la notizia che il capo della Sicurezza di Stato ucraino, Serghei Rud, è stato rimosso dal suo incarico. Fra i vari ruoli che ricopriva, era responsabile anche della protezione personale del presidente.
La decisione è conseguente all’arresto di due alti funzionari del servizio di sicurezza ucraino probabilmente coinvolti in un presunto complotto russo per uccidere il presidente Zelensky. La loro identità non è stata rivelata.
Il 7 maggio, lo stesso giorno in cui Vladimir Putin stava giurando per il suo quinto mandato da presidente della Russia, sono stati fermati e portati in carcere diversi agenti russi infiltrati che stavano organizzando l’assassinio del presidente ucraino. Era in programma un attacco missilistico, in cui si prevedeva anche l’uso di droni.