Lo scorso primo maggio una coppia di ingegneri del Texas ha dato il benvenuto a quattro bambine identiche. Si tratta di un evento rarissimo poiché le probabilità di partorire quattro gemelli identici sono circa una su 15 milioni, il che rende Mercedes e Jonathan Sandhu una coppia quasi unica.
Hannah Grace, Lucy Marie, Rebecca Claire e Petra Anne sono state partorite con taglio cesareo a 29 settimane di gestazione, pesano circa due chili, godono di ottima salute e saranno molto probabilmente dimesse a luglio.
Finora nella storia della medicina sono documentati solo 72 casi di gravidanze quadrigemine identiche spontanee, ovvero con i bambini concepiti naturalmente, senza alcun tipo di assistenza medica riproduttiva.
A rendere l’evento ancora più straordinario è che le gravidanze plurigemellari, che si sviluppano a partire da un singolo uovo fecondato che si divide in vari embrioni, hanno maggiori probabilità di finire in aborto spontaneo o di produrre difetti alla nascita nei neonati anche molto gravi, come la spina bifida.
I bambini nati prematuri corrono il rischio di avere polmoni, cervello o altri organi ancora poco sviluppati, e il loro sistema immunitario potrebbe non essere pronto a combattere le infezioni rendendoli vulnerabili a diverse patologie e morte prematura.
Mercedes, che è già madre di altri due splendidi bambini, Luke di 3 anni e Aaron di 18 mesi, ha raccontato di essere rimasta sorpresa quando ha scoperto la terza gravidanza e di essere stata inizialmente incredula di fronte alla notizia datale dal suo medico di avere quattro bambine in grembo. Anche il marito continuava a chiederle al telefono “se stesse scherzando”.
Nonostante il medico avesse avvisato la coppia dei numerosi rischi cui andavano incontro, Mercedes e Jonathan Sandhu hanno deciso di andare avanti di fronte a una situazione così complessa e delicata. Jonathan Sundhu commenta adesso: ‘Le probabilità di concepire quattro gemelli identici sono già strabilianti, ma che la madre e i bambini riescano a superare tutte le avversità è un fatto ancora più eccezionale”.