Siete cinquantenni quindi vecchi, almeno per i Gen Z. Secondo un sondaggio commissionato dalla società di assistenza medica Wellsoon al Practice Plus Group, che ha preso a campione 2.000 persone nate fra il 1997 e il 2012, è emerso che per questa fascia d’età la vecchiaia viene percepita appena sopra la soglia dei 50 anni.
I Baby Boomers, coloro che sono nati tra il 1946 e il 1964, invece dimostrano il contrario. I risultati suggeriscono infatti che gli attuali sessantenni si sentono i nuovi quarantenni. Altro che pantofole e divano. come pensa il 16% dei Gen Z, i Boomers sono più attivi, in buona salute e con spirito giovanile.
Rispetto alle generazioni precedenti trascorrono in media quattro ore in più all’aperto oltre l’orario di lavoro, fanno regolare esercizio fisico, mentre soltanto il 39% di coloro che appartengono alla fascia d’età 18 – 27 lo pratica. Sono inoltre degli ottimi esploratori, amano viaggiare in luoghi esotici e fare nuove esperienze.
“Le generazioni più datate sono estremamente dinamiche”, ha sottolineato un portavoce di Wellsoon in un comunicato stampa, “Quasi la metà dei giovani dicono di essere troppo occupati con il lavoro e troppo stanchi”.
“Le persone ritenute anziane sono invece quelle che hanno raggiunto un’età in cui si sentono a proprio agio nella propria pelle e apprezzano il proprio corpo e la propria salute”.
Il 37% dei Boomers ha comunque affermato che se non fosse afflitto da problemi di salute persistenti e dolori articolari cronici potrebbe avere una vita ancora più attiva. Circa l’80% ha comunque confermato di aver iniziato a apprezzare di più il proprio corpo attorno ai 38 anni.
“Le persone che decidono la protesi dell’anca e del ginocchio e per operazioni dell’ernia non intervengono per tornare alle loro poltrone”, ha aggiunto il portavoce di Wellsoon. “Vogliono andare a ballare, in bicicletta, fare escursioni, nuotare e correre”.
Una lezione di vita importante da cui i Gen Z potranno trarre ispirazione per imparare a districarsi fra lavoro e vita privata.