Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
May 2, 2024
in
News
May 2, 2024
0

“Mosca usa armi chimiche in Ucraina”: l’accusa americana (e la smentita russa)

Washington denuncia l'utilizzo di gas proibiti, tra cui la cloropicrina. Ma il Cremlino: "Solite falsità"

Gennaro MansibyGennaro Mansi
Usa, ‘Mosca ha usato un’arma chimica contro forze ucraine’

Ukrainian servicemen from the assault unit of the 72nd Mechanized Brigade named after the Black Zaporozhians take part in military training at an undisclosed location near the frontline, Donetsk region, eastern Ukraine, 18 March 2024, amid the Russian invasion ANSA/EPA/OLGA KOVALOVA

Time: 3 mins read

Mosca avrebbe sistematicamente riversato sulle truppe ucraine sostanze chimiche messe al bando dalla comunità internazionale da oltre trent’anni.

A crederlo è il Dipartimento di Stato americano, che in una scheda informativa ha condannato la Russia per l’utilizzo sistematico di gas lacrimogeni e della cloropicrina, un composto oleoso inodore che irrita pelle e occhi di chi vi entra in contatto, inducendo tipicamente a vomito, bronchite ed edema polmonare.

Sebbene la cloropicrina venga tutt’ora utilizzata come pesticida in agricoltura quale fumigante, la Convenzione sulle armi chimiche (CWC) del 1993 – entrata in vigore nel 1997 e sottoscritta anche dalla Russia – ne vieta tassativamente l’utilizzo in guerra.

“L’impiego di tali sostanze chimiche non è un incidente isolato ed è probabilmente motivato dal desiderio delle forze russe di allontanare le truppe ucraine da posizioni fortificate e ottenere vittorie tattiche sul campo di battaglia”, ha affermato il ministero degli Esteri USA.

Che prosegue: la “continua inosservanza” della CWC da parte di Mosca “proviene dallo stesso manuale delle operazioni di avvelenamento di Navalny e di Sergei e Yulia Skripal con agenti nervini Novichok” (riferimento all’ex dissidente morto in una colonia penale siberiana e all’ex spia russa riparata in Regno Unito assieme alla figlia – tutti e tre presumibilmente avvelenati dai servizi segreti di Mosca).

Secca la smentita del Cremlino. “Come al solito, si tratta di annunci assolutamente infondati“, ha dichiarato giovedì ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, secondo il quale “la Russia è stata e rimane impegnata a rispettare i suoi obblighi di diritto internazionale in questo campo”. Formalmente, Mosca sostiene di non possedere più un vero e proprio arsenale chimico-militare, anche se da più parti si levano critiche sulla mancanza di trasparenza e perciò sull’impossibilità di ottenere un riscontro indipendente.

A detta dell’esercito ucraino, e secondo quanto riportato da Reuters a inizio mese, oltre alla cloropicrina i russi da almeno inizio anno starebbero facendo ampio ricorso anche a granate lacrimogene di tipo CS e CN. L’agenzia di stampa scrive che almeno 500 soldati di Kyiv sarebbero stati ricoverati a causa dell’esposizione a sostanze tossiche, e uno di loro sarebbe morto per soffocazione da gas lacrimogeni.

Anche dal fronte le notizie sono tutt’altro che di tenore positivo. Nonostante l’agognato sblocco di nuovi aiuti militari per 61 miliardi di dollari da parte di Washington, le truppe di Kyiv si trovano a fare i conti con una penuria di uomini e munizioni, che da settimane le costringe a un progressivo indietreggiamento nelle campagne che circondano Avdiivka, consolidando di fatto il dominio russo del villaggio strategico del Donbass conquistato da Mosca quasi tre mesi fa. Situazione che potrebbe peraltro peggiorare esponenzialmente con l’approssimarsi dell’annunciata – e ormai imminente – offensiva russa.

A bird flies above smoke after the shelling of Chasiv Yar town, near Bakhmut, Donetsk region, Ukraine, 07 April 2023 ANSA/EPA/OLEG PETRASYUK

Nel frattempo, il Dipartimento del Tesoro di Washington ha annunciato mercoledì un nuovo pacchetto di sanzioni per oltre 300 imprese che avrebbero sostenuto o facilitato (anche solo logisticamente) le operazioni militari di Mosca in Ucraina. Oltre a quelle russe, nel mirino della Casa Bianca sono finite anche alcune aziende con sede in Cina, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Azerbaigian, Belgio, e Slovacchia.

I destinatari sono accusati di aver aggirato le sanzioni occidentali e permesso al Cremlino di ottenere tecnologia bellica – in alcuni casi sostenendo che la strumentazione avesse in realtà scopi civili. In particolare, una decina di aziende di Pechino avrebbero fornito a Mosca “attrezzature aerospaziali, manifatturiere e tecnologiche a duplice uso” militare-civile. Appena una settimana fa, il segretario di Stato Blinken aveva fatto tappa a Pechino e avvertito Xi Jinping proprio delle conseguenze – economiche e politiche – del supporto indiretto cinese all’invasione russa.

Il Dipartimento di Stato ha inoltre ampliato la sua lista nera di soggetti sanzionati aggiungendo persone e aziende legate all’industria mineraria, metallurgica ed energetica russa, oltre a una serie di agenzie governative impegnate in progetti di sviluppo di armi chimiche e biologiche. Le sanzioni comprendono infine diverse persone coinvolte nella misteriosa morte del leader dell’opposizione extraparlamentare Alexei Navalny, avvenuta a febbraio in una colonia penale artica.

Share on FacebookShare on Twitter
Gennaro Mansi

Gennaro Mansi

Giornalista, si occupa principalmente di affari internazionali e di rapporti tra Occidente e Oriente A journalist with a background in comparative law, Gennaro mainly covers world affairs and West-East relations

DELLO STESSO AUTORE

Onu non partecipa distribuzione aiuti fondazione Usa a Gaza

Who Gets to Eat in Gaza? A New Israeli-Backed Foundation Will Decide

byGennaro Mansi
GHF CEO Resigns: “Gaza Aid Plan Violates Humanitarian Principles”

Cos’è la GHF, la fondazione (israeliana) che decide chi può mangiare a Gaza

byGennaro Mansi

A PROPOSITO DI...

Tags: AzerbaigianBelgioCinacloropicrinaDipartimento del TesoroEmirati Arabi Unitigas lacrimogeniguerra UcrainaRussiasanzioniSlovacchiaTurchiaUcrainaUSA
Previous Post

Cosmetic Surgery Booms for People Under 30, Largely Thanks to Social Media

Next Post

Cartoon of the Week/158

DELLO STESSO AUTORE

Istanbul Talks Collapse as Russia Threatens New Land Grabs

Istanbul Talks Collapse as Russia Threatens New Land Grabs

byGennaro Mansi
Istanbul, flop dei negoziati Russia-Ucraina. Mosca minaccia nuove annessioni

Istanbul, flop dei negoziati Russia-Ucraina. Mosca minaccia nuove annessioni

byGennaro Mansi

Latest News

Finale Champions: Inter travolta 5-0, il Psg è campione d’Europa

I nerazzurri si fanno asfaltare 5-0 dal PSG che vince la Champions League

byMarco Rosa
Sinner stellare al Roland Garros: travolge anche Lehecka e fa sognare l’Italia

Sinner demolisce Lehecka al Roland Garros, cedendo solo tre giochi

byMassimo Cutò

New York

Ritorna il Covid? La curva sale: serve un ultimo sforzo per uscire dal tunnel

New COVID Variant Detected in NYC Amid Concerns Over Vaccine Access

byAmelia Tricante
Travolti nel sonno da un camion dei rifiuti: un morto e un ferito a Long Island

Travolti nel sonno da un camion dei rifiuti: un morto e un ferito a Long Island

byCristiano Palladino

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
Il Cortile di Incisa-158

Cartoon of the Week/158

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?