Una singolare “invasione di campo” ha ritardato di quasi due ore l’inizio della partita di MLB tra i Los Angeles Dodgers e gli Arizona Diamondbacks. A fare irruzione sul “diamante”, infatti, non è stato uno spettatore esagitato in cerca di qualche secondo di gloria, bensì uno sciame di api, che ha riempito la parte superiore della rete di protezione proprio dietro la casa base.
Dopo un breve consulto tra gli allenatori delle due squadre ed i direttori di gara, lo speaker dello stadio di Phoenix ha annunciato ai tifosi che la gara sarebbe iniziata dopo la rimozione dell’alveare, da parte di “un apicoltore professionista”. La security dell’impianto, inoltre, ha evacuato il settore che si trovava nei pressi della rete di protezione, onde evitare che le api potessero attaccare i presenti.
Il vero “eroe” della partita, dunque, è stato Matt Hilton, direttore della filiale di Phoenix della Blue Sky Pest Control, che ha riportato la situazione sotto controllo. Al suo arrivo, lo specialista ha aizzato la folla, che gli ha riservato un lungo applauso, mentre si accingeva a “combattere” lo sciame. L’uomo ha stordito le api con lo spray e ha iniziato ad aspirarle con un apposito macchinario, mentre “Holding Out for a Hero” di Bonnie Tyler risuonava negli altoparlanti.
Dopo aver eliminato il pericolo, l’apicoltore si è preso una nuova standing ovation da parte del pubblico del Chase Field. Le operazioni in questione sono finite circa 90 minuti dopo l’orario in cui la gara sarebbe dovuta iniziare. Ai giocatori, naturalmente, sono stati concessi ulteriori 30 minuti per effettuare un secondo riscaldamento. I Diamondbacks, inoltre, hanno cambiato il lanciatore titolare dopo il ritardo, passando da Jordan Montgomery a Brandon Hughes.
A dare il via alla partita, iniziata intorno alle 8.35 p.m, è stato però incredibilmente l’eroe di giornata, Matt Hilton, a cui la franchigia di casa ha lasciato l’onore del primo simbolico lancio. Naturalmente, l’uomo è sceso in campo indossando la sua tuta da apicoltore.
“Pensavo di essere qui solo per risolvere un problema, ma la gente era piuttosto eccitata”, ha detto Hilton al Los Angeles Times, “è stato davvero forte”. Stando a quanto riportato dalla CBS, inoltre, le api non sono state uccise, in quanto colpite con una soluzione non nociva.
La presenza di questi sciami è alquanto comune in in Arizona, soprattutto durante la stagione primaverile. Le api hanno già causato numerosi ritardi negli allenamenti delle squadre del posto.
Il mese scorso, invece, un episodio simile si verificò durante gli Indian Wells, quando la sfida tra Alexander Zverev e Carlos Alcaraz venne posticipata a causa di un massiccio sciame che si aggirava per l’impianto.