Secondo l’ultimo sondaggio targato PBS NewsHour/NPR/Marist, il 54% degli americani ritiene che le indagini nei confronti di Donald Trump siano “giuste”, nonché utili per capire se il tycoon abbia commesso o meno i reati imputatigli. Al momento, il candidato del GOP sta affrontando un processo a New York con l’accusa di aver falsificato i registri aziendali per nascondere il rimborso di un pagamento di denaro non richiesto, che l’allora avvocato Michael Cohen fece all’attrice di film per adulti Stormy Daniels, prima delle elezioni del 2016.
Tuttavia, vi è un 45% che afferma che indagare sul Trump sia ingiusto, in quanto tutto ciò ostacola la sua campagna presidenziale, in vista delle elezioni di novembre. Il sondaggio in questione è stato condotto durante la prima settimana di testimonianze del processo e mentre la Corte Suprema ascoltava le argomentazioni sulla richiesta di immunità da parte di Trump.
Complessivamente, il 47% degli americani pensa che il tycoon abbia fatto qualcosa di illegale: tra questi, l’86% vota democratico, mentre il 42% è indipendente. Nel frattempo, un altro 30% sostiene che il leader MAGA abbia agito in modo non etico, ma non illegale. Il 21%, invece, afferma che Trump “non ha fatto nulla di male”.
Naturalmente, i repubblicani sono il gruppo meno propenso a dire che il candidato alla Casa Bianca abbia infranto la legge. Al contrario, gli elettori del GOP si dividono quasi equamente tra il 46% che afferma che Trump ha agito in modo non etico e un altro 45% che dice che “non ha fatto nulla di male”.
Nonostante la vicenda giudiziaria che ha coinvolto Trump a New York sia finita sui giornali di tutto il mondo, vi è un 55% di americani che ha affermato di non seguire affatto il processo al tycoon. C’è inoltre un 45% che ha spiegato di aver prestato poca attenzione all’intera storia. Come spiegato da Amy Walter del Cook Political Report, molti americani, compresi gli elettori, stanno prendendo spunto dalla maggior parte dei leader repubblicani che continuano a stare al fianco di Trump, anche se quest’ultimo continua ad affrontare accuse e indagini penali e civili.
“Se hai un partito che per la maggior parte si stringe attorno a un candidato, è difficile che le informazioni negative su quel candidato tendando a girare”, ha affermato la Walter, “ciò suggerisce agli elettori che non c’è un problema così grande”.
“Mentre alcune persone tendono a seguire determinati casi, le interviste dei focus group e altri sondaggi suggeriscono che molti non seguono scrupolosamente ogni processo o indagine contro Trump”, ha dichiarato invece la stratega repubblicana Sarah Longwell, “sarebbe troppo chiedere alle persone di prestare attenzione a tutto”.