Hunter Biden, figlio del presidente Joe Biden, ha annunciato l’intenzione di citare in giudizio Fox News per diffamazione e uso non autorizzato della sua immagine e del suo nome. La lettera inviata dagli avvocati del cinquantaquattrenne a Fox News e FOX Corp. denuncia un’associazione a delinquere finalizzata alla diffamazione e alla pubblicazione illegale di immagini “hackerate”, chiedendo correzioni e ritrattazioni in onda e negli articoli online per le affermazioni secondo cui il Presidente Biden e suo figlio sarebbero coinvolti in un piano di corruzione all’estero.
Un’accusa che si è poi rivelata provenire da un informatore dell’FBI che è stato incriminato per aver mentito. Si parla anche dell’uso da parte del network di immagini intime di Hunter, che sarebbero state rubate da un suo computer. Come riportato da CNN, gli avvocati del figlio del presidente affermano che “prevedono” di fare causa alla Fox, ma al momento non l’hanno ancora fatto.
“Negli ultimi cinque anni, Fox News ha attaccato senza sosta Hunter Biden e ne ha fatto una caricatura per aumentare gli ascolti ed i suoi guadagni”, hanno affermato i legali Mark Geragos, Bryan Freedman e Tina Glandian. La lettera critica inoltre una serie in sei parti intitolata “The Trial of Hunter Biden” trasmessa da Fox News nel 2021, chiedendone la rimozione da tutti i servizi di streaming.
Nel documento, inoltre, i legali del figlio del presidente si sono soffermati sulla natura delle immagini che ritraggono Hunter nudo, “impegnato in atti sessuali”. “Fox sa bene che queste foto, private e confidenziali, sono state rubate e/o manipolate”, hanno affermato gli avvocati, aggiungendo che la pubblicazione di tali file ha violato “la maggior parte delle leggi degli Stati contro la divulgazione non consensuale di immagini e video sessualmente espliciti, a volte indicate come leggi sul ‘revenge porn'”.
Il team legale ha anche contestato la pubblicazione di diversi articoli sulle accuse di corruzione riguardanti il proprio assistito, citando un informatore dell’FBI, Alexander Smirnov, che è stato recentemente accusato per aver presumibilmente mentito agli investigatori. Smirnov, dal canto suo, si è dichiarato non colpevole: il suo processo inizierà a dicembre.
Secondo i difensori di Biden Jr., l’emittente sarebbe rimasta volontariamente in silenzio dinanzi all’incriminazione dell’informatore, “nonostante tutto ciò abbia reso le sue accuse nei confronti di Hunter Biden totalmente fuorvianti”.
“La Fox-hanno aggiunto gli avvocati-ha usato l’incriminazione di Smirnov per parlare di una ‘tattica intimidatoria’ volta a mettere a tacere gli informatori, per incolpare l’FBI e per suggerire l’esistenza di una cospirazione ancora più profonda”.