Kristi Noem, governatrice del South Dakota, nonché la favorita numero 1 a diventare la vice di Donald Trump in occasione delle presidenziali, si è difesa venerdì dopo aver raccontato di aver sparato al suo cane nella fattoria di famiglia.
In un post rilasciato sui social, infatti, Noem ha spiegato: “Amiamo gli animali, ma decisioni difficili come questa accadono sempre in una fattoria”. La governatrice ha parlato di questo episodio nel suo ultimo libro, “No Going Back”, che uscirà il prossimo mese. Il Guardian, però, è riuscito ad ottenerne una copia, riportando sotto la luce dei riflettori la vicenda in questione.
Noem racconta di aver sparato al suo stesso cane, un pointer a pelo corto di soli 14 mesi, definito come “inutile” e “non addestrabile”. La leader del South Dakota ha dichiarato di aver ucciso la malcapitata Cricket con un colpo di pistola, in una cava di ghiaia. Noem ha inoltre affermato che Cricket le aveva dato diversi problemi nel tempo, rifiutandosi di obbedire ad ogni suo ordine. Il pointer, inoltre, poco prima di morire, aveva ucciso i polli dei vicini, risarciti in seguito dalla governatrice.
“Odiavo quel cane. Non era un lavoro piacevole, ma andava fatto”, ha dichiarato la politica del GOP, “E dopo aver finito, mi sono resa conto che un altro lavoro sgradevole doveva essere portato a termine”. La candidata alla vicepresidenza ha infatti spiegato che poco dopo essersi sbarazzata del pointer, ha dovuto uccidere una capretta, definita “brutta e cattiva”. Per ammazzarla, la Noem è stata costretta a sparare almeno due volte.
La governatrice repubblicana ha inoltre affermato che quando sua figlia è tornata da scuola sembrava alquanto confusa dal non vedere più Cricket in giro per la proprietà di famiglia, chiedendo a più riprese che fine avesse fatto.
Naturalmente, la vicenda non ha lanciato indifferenti diversi utenti del web, che hanno inondato i profili social della leader del South Dakota con numerosissimi commenti negativi. Molte persone si sono dette “inorridite” dalle sue azioni.
Il racconto di Noem è stato anche un assist involontario ai suoi “rivali” democratici. Nel frattempo, infatti, la campagna di Joe Biden ha pubblicato una foto del presidente che passeggia con Commander, il cane di famiglia, e della sua vice, Kamala Harris, mentre coccola il suo cagnolino.