Un anno dopo la tragica sparatoria di massa in una scuola elementare di Nashville, il Tennessee ha approvato un discusso disegno di legge per armare gli insegnanti.
Accolto con grida di proteste da parte dei manifestanti che si erano raccolti davanti al Campidoglio statale, il disegno di legge consente ad insegnanti appositamente addestrati di portare con sé pistole nascoste senza bisogno di informare i genitori dei loro studenti.
La misura prevede che vengano effettuati controlli sui precedenti penali e sulla salute mentale dei richiedenti, e che il permesso debba essere firmato dal direttore del distretto scolastico, dal preside della scuola e dal capo dell’agenzia di polizia. La mancanza anche di una sola firma impedisce il proseguimento dell’iter.
Alcuni distretti scolastici, intanto, hanno già annunciato che preferiranno continuare ad affidarsi alle forze dell’ordine e si rifiuteranno sistematicamente di autorizzare i propri insegnanti.
“Questo non è altro che un brutto disastro e una tragedia destinata ad accadere se non garantiamo la responsabilità personale”, ha dichiarato il presidente del Caucus democratico della Camera John Ray Clemmons, D-Nashville. “È in gioco la vita dei nostri figli”.
I repubblicani sostengono invece che la presenza di personale addestrato aumenterà la sicurezza delle scuole, specialmente nelle regioni rurali dove le forze dell’ordine sono meno equipaggiate rispetto ai centri urbani.
Contrari al disegno di legge HB 1202/SB 1321 anche diversi genitori dei sopravvissuti alle sparatorie nelle scuole, alcuni dei quali hanno consegnato una lettera con più di 5.300 firme in cui si chiedeva ai legislatori di bloccare il disegno di legge.