L’Autorità Garante per la concorrenza in Italia, l’Antitrust, ha multato per 10 milioni di euro due società europee del gruppo Amazon per “pratiche commerciali scorrette”.
La sanzione è stata applicata contro due aziende con sede in Lussemburgo, Amazon Services Europe e Amazon EU: al centro del contendere l’opzione “acquisto periodico” di certi prodotti che il sito di vendita online presenta come “preselezionata”. Chi fa spesso acquisti su Amazon.it si sarà imbattuto nella questione varie volte: Amazon Italia applica la preselezione dell'”acquisto periodico” ad alcune categorie di prodotti che i clienti si troveranno probabilmente a ricomprare, tipicamente cura per la persona, per i bambini, gli anziani, gli animali domestici (pannolini, creme, alimentazione speciale) o per la cura della casa (detersivi eccetera). Così i clienti usufruiscono di uno sconto che si aggira attorno al 5% per ricevere l’articolo ogni mese (la scelta può essere facilmente sospesa o annullata, ma bisogna ricordaselo).
Nella pagina web dove sono descritte le caratteristiche dell’articolo selezionato, per comprarlo una sola volta bisogna de-selezionare quindi l’opzione “acquisto periodico” e passare ad “acquisto singolo”. Secondo la sentenza dell’Antitrust, “in questo modo, viene limitata in modo considerevole la libertà di scelta dei consumatori. La pre-spunta grafica dell’acquisto ricorrente induce a comprare periodicamente un prodotto, anche senza effettivo bisogno, limitando così la facoltà di scelta”.
Non tutti i siti Amazon funzionano così: in Francia, Germania e Gran Bretagna per esempio Amazon.fr, Amazon.de e Amazon.co.uk presentano l’opzione “acquisto singolo” come pre-selezionata, mentre l’acquisto periodico con risparmiao viene mostrato come un abbonamento che bisogna scegliere a parte.
La questione italiana è interessante perché indica una politica commerciale aggressiva. Secondo l’Antitrust italiana, un operatore dell’importanza di Amazon dovrebbe costruire le interfaccia online sul procedimento di acquisto in modo da permettere al consumatori di fare scelte commerciali libere e considerate.
Amazon però ha annunciato ricorso: “Siamo in forte disaccordo con la decisione dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato. Ogni giorno i clienti traggono beneficio dal programma ‘Iscriviti e risparmia’ risparmiando denaro e tempo sulle consegne periodiche di prodotti che utilizzano regolarmente”.