Quando il governatore della Florida Ron DeSantis credeva di fare uno sgambetto ai migranti che ha messo su un aereo e spedito nel Massachusetts nell’elegante resort di Martha’s Vineyard, in realtà ha fatto loro un regalo.
La trovata ha infatti aiutato alcuni migranti a ottenere il visto, rendendoli ora in grado di lavorare legalmente negli Stati Uniti e protetti dall’espulsione, perché considerati vittime di un potenziale crimine, riporta il Miami Herald.
I migranti infatti erano stati convinti a salire sull’aereo ingannati dalle false promesse del governatore che assicurava loro che sarebbero stati accolti a braccia aperte e avrebbero ricevuto assistenza.
Il programma di trasloco – finanziato dai contribuenti e effettuato fisicamente da un appaltatore privato collegato a DeSantis – è stato progettato per rimuovere dalla Florida gli “stranieri non autorizzati”, ossia i richiedenti asilo arrivati in Texas.
Dopo aver atteso per più di un anno, all’inizio di aprile alcuni migranti hanno ricevuto “determinazioni in buona fede” per la loro richiesta di visto U, uno status che consente loro di ottenere permessi di lavoro temporanei e li protegge dalla deportazione fino a quando il visto non sarà disponibile. I richiedenti asilo – provenienti in gran parte da Venezuela e Perù – hanno potuto fare richiesta per il visto dopo che lo sceriffo della contea di Bexar Javier Salazar, un democratico, aveva certificato che erano stati vittima di un crimine.
DeSantis sostiene invece che i voli siano stati condotti in maniera del tutto legale e che i migranti si siano imbarcati “volontariamente”.