Il 56% degli americani non dorme abbastanza, e solo una persona su quattro sostiene di riposarsi a sufficienza. A rivelarlo è un sondaggio Gallup pubblicato lunedì che mette in evidenza i nuovi (e pericolosi) stili di vita della popolazione USA.
L’ultimo dato segna una netta inversione di tendenza rispetto agli ultimi dati del 2013, quando il 56% degli americani dichiarava di dormire il necessario a fronte del 43% che non lo faceva.
Il gruppo più insonne, secondo la rilevazione, sarebbero le donne sotto i 50 anni: in generale solo il 36% delle donne dichiara di dormire a sufficienza, rispetto al 48% degli uomini.
Nello specifico, solo il 26% degli intervistati di ambo i generi ha dichiarato di dormire 8 o più ore a notte, mentre poco più della metà (53%) ha dichiarato di dormire dalle 6 alle 7 ore.
Il 20% ha dichiarato di dormire meno di 5 ore – una vera e propria impennata rispetto al 14% che lo faceva nel 2013.
La colpa pare sia dell’etica del lavoro duro – tradizionale negli USA – ora accresciuta nell’attuale ambiente di lavoro con la tecnologia sempre attiva.
Quello della produttività costante “è un principio fondamentale della cultura americana da secoli”, ha dichiarato all’Associated Press Claude Fischer, professore di sociologia all’Università della California-Berkeley, secondo cui nel Paese è ormai imperante la credenza che “la sola persona moralmente corretta sia quella che non spreca il proprio tempo”.