Il Memorial Hermann-Texas Medical Center di Houston si è visto costretto a interrompere i programmi riguardanti il trapianto di fegato e dei reni dopo aver scoperto che un medico aveva manipolato i registri delle persone in lista d’attesa. Come riferito dal New York Times, il dottore in questione è Steve Bynon Jr., impiegato presso l’University of Texas Health Science Center di Houston. L’uomo dirigeva il programma di trapianti addominali presso il Memorial Hermann dal 2011.
Stando a quanto affermato dai vertici della struttura, il medico avrebbe ammesso di aver alterato i registri, negando così ad alcuni pazienti la possibilità di essere sottoposti all’operazione. “Le modifiche inappropriate hanno di fatto escluso i candidati in lista d’attesa per il trapianto di fegato”, hanno affermato i dirigenti della struttura sanitaria texana, “di conseguenza, queste persone non hanno potuto ricevere le donazioni di organi, in quanto non risultavano nei registri”.
L’ospedale ha interrotto quindi il programma di trapianto di fegato il 3 aprile, dopo aver scoperto “irregolarità” nei criteri di accettazione dei donatori. Un’indagine interna, in particolare, ha rilevato problemi con le informazioni inserite in un database utilizzato per abbinare gli organi dei donatori ai pazienti, ma l’ospedale non ha fornito ulteriori dettagli. Il management del nosocomio ha dichiarato che le irregolarità erano limitate ai trapianti di fegato, ma sono stati sospesi anche quelli ai reni, poiché gestiti dagli stessi dirigenti.
Sul caso, ora, sta indagando anche il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti. “Siamo impegnati a proteggere la sicurezza dei pazienti e l’accesso equo ai servizi di trapianto di organi per tutti loro”, ha comunicato il dipartimento, “in collaborazione con i nostri partner federali, metteremo in campo tutte le azioni necessarie per difendere l’integrità del nostro sistema. Stiamo lavorando diligentemente per affrontare la questione con l’attenzione che merita”.
Negli ultimi anni, il Memorial Hermann ha visto un numero sempre maggiore di candidati al trapianto di fegato morire mentre erano in lista d’attesa. Quattro pazienti hanno perso la vita o si sono ammalati nel 2021, 11 nel 2022, 14 nel 2023 e cinque finora nel 2024.
Nel frattempo, l’Organ Procurement Transplantation Network ha specificato che 38 pazienti erano in lista quando il programma è stato interrotto. Altre 346 persone, invece, erano in attesa per il rene. Secondo quanto riportato dal Times, questi ultimi stanno ora cercando una via alternativa per potersi sottoporre all’operazione, prima che sia troppo tardi.