Sabato 13 Aprile alle 20:00 si terrà il campionato mondiale di Sumo al Madison Square Garden. Sul sito Web dedicato, l’evento, che ha quasi già registrato sold out vendendo biglietti a 35 dollari per coppia, promette di essere davvero spettacolare.
12 campioni, molto noti nel settore, si scontreranno nel “biggest show on Earth”, come dice lo slogan. Come da regola, si sono allenati seguendo una particolare dieta per cui raggiungono una massa corporea che si aggira intorno ai 140 kg e provengono da culture e parti del mondo differenti. Tra i più celebri, il Campione Oosuna “Sandstorm” Arashi, che viene dall’Egitto e vive nel New Jersey, e Kamal “Big Kimo” Basira anch’esso di origine egiziana che vive nel Bronx.
“Devi essere veloce, forte e devi mantenere il tuo equilibrio per tutta la lotta”, ha detto Basira, che ha lottato con Sandstorm nella squadra egiziana di sumo.
L’amministrazione del Madison Square Garden, che solitamente registra il tutto esaurito dei suoi 2.300 posti in occasione di partite di pallacanestro e concerti, ha richiesto che venisse “rivisto” l’abbigliamento tipico dello sport di origine giapponese alla maniera occidentale. Per questo campionato, niente glutei esposti alla visione degli spettatori. Il tradizionale perizoma in cotone, Mawashi, caratterizzato posteriormente da un nodo, è comunque previsto, ma sotto di esso i lottatori indosseranno pantaloncini aderenti per coprire le nudità.
Il Mawashi non è un semplice perizoma ma è uno strumento cruciale nella competizione, utilizzato dagli atleti per afferrare l’avversario o metterlo in difficoltà durante le manovre di lotta sul Dohyo, ovvero lo spazio circolare entro cui si svolge il match. Il lottatore può indossarlo in modo strategico: senza stringerlo con lo scopo di rendere più difficile che l’altro lo spinga fuori dal ring o legarselo stretto per evitare che si tolga. Se uno, infatti, perde il suo Mawashi durante un combattimento, subisce una squalifica. Ecco perché i lottatori di Sumo giapponesi, tradizionalmente non hanno particolari problemi a esporre la loro nudità nei tornei pieni di gente. Indossare i pantaloncini sotto il tradizionale perizoma, quindi, non cambierà le regole e la spettacolarità dello sport.