Incredibile decisione sull’aborto nello Stato dell’Arizona. Rispolverando una legge del 1860 la Corte Suprema dell’Arizona ha stabilito che lo Stato deve rispettare le disposizioni che vietano tutte le interruzioni di maternità tranne nei casi in cui “è necessario salvare” la vita di una donna incinta. La legge in questione proibisce tutti gli aborti dal momento del concepimento, a meno che la vita della madre non sia in pericolo. Lo stupro o l’incesto non sono considerati eccezioni valide.
La legge venne varata prima che l’Arizona diventasse uno stato – ed è stata codificata nel 1901. Comporta una pena detentiva da due a cinque anni per chi pratica l’aborto – e colloca l’Arizona tra gli stati con le leggi sull’aborto più severe nel paese, insieme a Texas, Alabama e Mississippi, dove i divieti esistono quasi senza eccezioni.
I magistrarti della Corte Suprema hanno detto che le disposizioni entreranno in vigore tra 14 giorni per dare ai querelanti l’opportunità di concludere i casi pendenti nei tribunali di grado inferiore.
In una dichiarazione subito dopo la pubblicazione della decisione, il procuratore generale dell’Arizona, la democratica Kris Mayes ha promesso che “Nessuna donna o medico sarà perseguito ai sensi di questa legge così severa in questo Stato”.
La decisione della Corte Suprema dello Stato avrà importanti implicazioni elettorali a pochi mesi dalle presidenziali in questo stato chiave del sud degli Stati Uniti.
I giudici nelle loro conclusioni hanno stabilito che non c’è alcun ostacolo all’applicazione della legge perché la protezione costituzionale dell’aborto è stata abrogata nel 2022, rendendo ogni Stato responsabile di legiferare in materia. Sta ora ai legislatori statali varare leggi più al paso con i tempi. Una decisione che quindi rende ancora più accese le prossime elezioni, in uno stato cruciale dove Joe Biden ha vinto contro Donald Trump per appena 10mila voti nel 2020.
L’aborto è stato un punto fermo del movimento conservatore per diversi decenni, ma la decisione della Corte Suprema federale di annullare la sentenza Roe vs. Wade che garantiva il diritto all’aborto si è rivelato molto impopolare per l’opinione pubblica.
Il presidente Joe Biden ha definito la deisione dei magitrati “crudele”. Criticando un divieto di aborto “ancora più estremo e pericoloso”, il presidente ha affermato che la decisione del tribunale in questo stato è il risultato di rappresentanti eletti dai repubblicani “che sono determinati a togliere la libertà alle donne”.
Il senatore democratico Mark Kelly parlando al Senato subito dopo la sentenza, con accanto il capo della maggioranza democratica al Senato, Chuck Schumer, ha assicurato che farà ddi tutto per cercare di cambiare questa iniqua legge dello Stato. La vicepresidente Kamala Harris ha già programmato un viaggio a Pheinix e Tucson per il finesettimana per incontrare i lader dei movimenti pro choise dello Stato.