Camminare è sempre stata un’attività consigliata dai medici, un metodo facile e naturale per tenersi in forma, ma farlo all’indietro pare sia ancora meglio.
Las retroambulazione viene raccomandata da decenni a chi soffre di artrite alle ginocchia e ora conosce un momento di popolarità anche grazie a TikTok dove diversi influencer hanno iniziato a incoraggiare le persone a camminare all’indietro per migliorare la loro salute fisica e mentale. Procedere in senso inverso regolarmente contribuirebbe a ridurre il rischio cardiovascolare, a migliorare l’umore, l’equilibrio, la coordinazione e allungherebbe persino la vita.
Alcuni studi dimostrano che camminare a ritroso impegna gruppi muscolari diversi dai soliti e allevia quindi la pressione sulle ginocchia.
La camminata all’indietro è l’esatto opposto della camminata in avanti in cui si appoggia prima il tallone e lo slancio in avanti proviene dalla caviglia. Nella camminare all’indietro, la forza si concentra sulle ginocchia e sull’anca, in questo caso è la punta del piede a colpire per prima il suolo.
La meccanica della camminata all’indietro contribuisce a migliora la forza del quadricipite più della camminata in avanti. Una maggiore attività del quadricipite porta il ginocchio a allungarsi di più, e contribuisce a alleviare i dolori e a ridurre la tensione muscolare. Procedere all’indietro inoltre allevia la pressione sul lato interno delle articolazioni dove solitamente in età avanzata si concentra l’artrite.
Infine la sfida della camminata invertita aumenta il dispendio energetico, induce riflessione e un’attitudine più consapevole su come muoversi nello spazio.
Esistono diversi modi per allenarsi, fra cui il tapis roulant, ma negli ultimi anni il fenomeno si è sviluppato anche attraverso una serie di competizioni come la retro running, conosciuta anche come backward running e reverse running. Coloro che sono riesciti a cimentarsi in questa gara hanno riferito di avere raggiunto migliori prestazioni anche in altri sport.