Il presidente statunitense Joe Biden e il suo omologo cinese Xi Jinping hanno parlato telefonicamente martedì su una serie di temi – tra cui Taiwan e intelligenza artificiale – nella prima conversazione tra i due leader dopo il faccia a faccia dello scorso novembre in California.
Secondo il resoconto del dialogo fornito all’Associated Press da un alto funzionario dell’amministrazione, Biden ha sollecitato una collaborazione “a tutti i livelli” tra Washington e Pechino, ritenendola fondamentale per evitare che la competizione tra le due grandi potenze nucleari degeneri in un conflitto diretto.
I due hanno inoltre discusso di Taiwan in vista dell’insediamento, il mese prossimo, del neo-presidente Lai Ching-te, che ha giurato di salvaguardare l’indipendenza di Formosa dalla Cina, dato che quest’ultima considera Taiwan una “provincia ribelle”. Biden ha riaffermato l’aderenza degli Stati Uniti alla politica di “una sola Cina” e ha ribadito che Washington si opporrà a qualsiasi mezzo coercitivo per riportare Taiwan sotto il controllo di Pechino.
L’inquilino della Casa Bianca ha poi chiesto a Xi un maggior impegno per fermare il flusso di sostanze chimiche utilizzate per produrre fentanyl, che dalla Cina arrivano negli USA attraverso il confine con il Messico. Preoccupazione è stata espressa anche per l’attivismo militare di Pechino nel Mar Cinese Meridionale, dopo che la marina del Dragone ha impedito alle Filippine di rifornire le proprie forze sulla contesa Second Thomas Shoal (occupata dalle forze di Manila dal 1999 ma reclamata dalla Cina).
Biden avrebbe poi avvertito Xi di non interferire nelle elezioni del 2024 negli Stati Uniti e di fermare le “pratiche economiche sleali”, ribadendo che gli Stati Uniti adotteranno tutte le misure necessarie per preservare la loro sicurezza e i loro interessi economici.
Il presidente democratico ha infine fatto pressione sulla Cina in merito al suo rapporto con la Russia, e invitato Pechino a esercitare la sua influenza sulla Corea del Nord per tenere a freno le ambizioni nucleari di Pyongyang.
La telefonata dà il via a una serie di incontri di alto livello tra i funzionari dei due Paesi, con la segretaria al Tesoro Janet Yellen che si recherà in Cina giovedì e il segretario di Stato Antony Blinken che seguirà nelle prossime settimane.