In occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo che si tiene oggi 2 aprile, il pianista Joseph Lu continua a sorprendere con la sua musica eclettica e il suo impegno per l’inclusione sociale attraverso la potenza dell’arte. Il 21 marzo scorso Joseph ha pubblicato il suo ultimo singolo, “Pour Marie”, una canzone dedicata alla moglie che cattura l’essenza dell’affetto più profondo e genuino. Oggi l’artista lancia il suo nuovo singolo “Power of Love”, un progetto musicale che nasce con l’obiettivo di promuovere l’inclusione e la speranza di una vita piena e autonoma per coloro che vivono con lo spettro autistico.
L’artista ha tracciato una carriera musicale variegata, spaziando dalla musica classica alle composizioni contemporanee con una maestria e una passione unica nel suo genere. Il suo ultimo trionfo é stata la vittoria del prestigioso premio WEA(World Entertainment Awards) ad Hollywood come Miglior Performance Classica, che gli è stato conferito per il brano “Memories”.
Per Lu la musica è più di un’arte da esibire sul palcoscenico, è un mezzo per comunicare, connettere e promuovere un messaggio di inclusione e amore universale. Partendo da questo concetto Joseph si prepara a partire per il Tour 2025, la cui prima tappa è a Modica, la sua città natale da cui partirà per recarsi in conservatori e teatri italiani ed esteri con l’obiettivo di portare la sua musica e condividere il suo messaggio al pubblico.
La storia che sottende a “Power of Love” è stata ispirata dall’incontro di Joseph con il Dottor Graziano La Terra e con il figlio, il giovane Matteo affetto da autismo. Nonostante il giovane avesse inizialmente rifiutato di suonare il piano, ha accettato di farlo quando il padre gli ha chiesto di suonarlo per lui. Questo momento di connessione tra i due è stato il punto di partenza che ha ispirato Joseph a creare “Power of Love”, un tributo alla forza dell’amore che supera ogni barriera e che guida verso la scoperta di nuovi orizzonti.
Con la sua musica e con la sua dedizione al tema dell’inclusione, Joseph Lu continua a dimostrare che la musica può essere un ponte verso un mondo più unito e comprensivo in cui a ogni voce, a ogni storia e a ogni cuore è riservato un posto in cui trovare accoglienza.