Una Pasqua senza pace per Donald Trump. Alle prese con i suoi problemi giudiziari che si fanno sempre più pressanti e con le super penalizzazioni finanziarie imposte dai magistrati, accusa tutto e tutti.
Una carica di rabbia che l’ex presidente cerca di usare per trasformarsi da imputato in vittima cercando di delegittimare i magistrati dei processi in cui è imputato. Una pratica che finora non ha funzionato, ma per lui è un modo per continuare ad avere il consenso, e i soldi, dei suoi elettori. Un comportamento del confronto che fa seguito alle molteplici minacce sui social rivolte ai giudici, agli oppositori politici e a chiunque non sia d’accordo con lui.
Affermando che le incriminazioni dei magistrati sono una campagna persecutoria nei suoi confronti è riuscito a unire la sua difesa legale con un potente messaggio politico. Ai suoi elettori poco importa che se le sue accuse non siano basate sui fatti. Questa mattina in un’intervista radiofonica in Wisconsin, dove domani andrà per un comizio a Green Bay, Trump ha detto di aver vinto le elezioni in questo Stato nel 2020, quando in realtà le ha perse. Sconfitta confermata dopo due riconteggi e un’indagine avviata dal presidente dell’Assemblea repubblicana. Una delle tante bugie, ma questo è quello che vuole sentire il suo pubblico e lui continua con la sua narrativa, le sue provocazioni e ripete le sue accuse anche se gli sono stati imposti dai magistrati vari ordini del silenzio. Lo ha fatto con il giudice Arthur Engoron che lo ha riconosciuto colpevole della frode con i suoi asset gonfiati e che alla fine lo ha condannato a pagare una cifra astronomica allo Stato di New York. Questo atteggiamento di sfida non ha funzionato neanche nel processo per diffamazione della scrittrice e giornalista Jean Carroll, alla quale Trump deve pagare circa 80 milioni di dollari. Ma lui, imperterrito, continua con le accuse. Ora lo ha fatto con il giudice Juan Merchan, davanti al quale comparirà tra due settimane. Merchan nei giorni scorsi aveva emesso un ordine del silenzio, che l’ex presidente non ha rispettato prendendo di mira la figlia del magistrato che ha lavorato per le campagne democratiche.
Difficile da credere che a qualsiasi altro imputato sarebbe consentito di minacciare e insultare continuamente i giudici e i loro familiari. Ma Trump, finora, c’è riuscito.
Donald Trump is starting the week by comparing himself to Jesus.
Whether he has an actually messiah complex or is just conning his supporters, he’s playing to a growing GOP faction that wants America to be white Christian Nationalist state, with Donald Trump as a divine ruler. pic.twitter.com/N3RG3Oc1fY
— Robert Reich (@RBReich) March 25, 2024
Anche il giorno di Pasqua si è lanciato in un pericoloso crescendo con accuse ai magistrati, alla Giustizia, a Biden, agli stessi repubblicani che amareggiati dalla paralisi del Congresso abbandonano la Camera mettendo in serio rischio la precaria maggioranza. Sabato, per rimanere in tema pasquale, Trump ha anche pubblicato un articolo sulla sua rete di social in cui paragonava i suoi problemi legali alla crocifissione di Gesù Cristo. Domenica, in un altro post tutto maiuscolo sul suo social network, ha invocato la festività per affermare, senza prove, che i magistrati che lo hanno incriminato sono politicamente motivati.
Un crescendo di rancore dopo che due giorni prima l’ex presidente aveva condiviso sui social una grande immagine di Biden con mani e piedi legati che un suo sostenitore aveva incollato sul retro di un pickup. Una pericolosissima approvazione subliminale della violenza politica per un suo avversario.

Trump ha anche criticato Biden per aver riconosciuto il 31 marzo la Giornata della visibilità internazionale transgender che quest’anno ha coinciso con la Pasqua. Una ricorrenza celebrata dal 2009 senza interruzioni, anche negli anni in cui lui stesso era alla Casa Bianca.
La rabbia dell’ex presidente è stata immediatamente cavalcata dai suoi associati, che hanno accusato Biden (cattolico) di voler soffocare i valori cristiani dando risalto all’evento transgender durante la festività religiosa. Il primo è stato lo speaker della Camera Mike Johnson che ha detto che la Casa Bianca “ha tradito il cuore della Pasqua che è la resurrezione di Cristo”. “Bandire la verità sacra e la tradizione e proclamare allo stesso tempo la domenica santa come “giornata transgender è oltraggioso e un abominio. Gli americani non se ne dimenticheranno”, ha aggiunto in un tweet.
The Biden White House has betrayed the central tenet of Easter — which is the resurrection of Jesus Christ.
Banning sacred truth and tradition—while at the same time proclaiming Easter Sunday as “Transgender Day”—is outrageous and abhorrent. The American people are taking note. pic.twitter.com/ZCExyVkAVS
— Speaker Mike Johnson (@SpeakerJohnson) March 30, 2024
La portavoce di Trump, Karoline Leavitt, ha denunciato “l’atto di blasfemia” e chiesto a Biden di scusarsi “con i milioni di cattolici e cristiani che in America che credono che la domenica di Pasqua sia una celebrazione solo della resurrezione di Cristo”.
“Come cristiano che celebra la Pasqua con la famiglia, il presidente Biden si impegna a riunire le persone e a sostenere la dignità e le libertà di ogni americano”, ha affermato Andrew Bates, uno dei portavoce della Casa Bianca. “Purtroppo non sorprende che Trump e i suoi alleati stiano cercando di dividere e indebolire il nostro Paese con una retorica crudele, piena di odio e disonestà. Il presidente non abuserà mai della sua fede per scopi politici o a scopo di lucro”, alludendo all’ex presidente che vende la Bibbia con la sua fotografia a 60 dollari.
Biden, dal canto suo, non è mai sceso sul terreno dell’offesa o della violenza, al massimo usa l’ironia o il sarcasmo. Nel suo messaggio pasquale l’81enne ha scritto su X un breve messaggio. “A tutti coloro che si riuniscono oggi nelle chiese e nelle case di tutto il mondo: Buona Pasqua”.
Oggi il presidente e la moglie hanno dato il benvenuto, nonostante l’incessante pioggia su Washington, a migliaia di bambini che alla Casa Bianca hanno preso parte alla tradizionale caccia alle uova di Pasqua, una tradizione che risale al 1878. I Biden hanno aperto la residenza ufficiale a circa 40mila persone, tra genitori e figli. In un breve discorso dal balcone, l’81enne ha detto di non essere mai stato “più ottimista” sull’America di oggi. “Abbiamo enormi opportunità”, ha dichiarato il presidente. Pochi minuti dopo, insieme alla first lady Jill, sono scesi sul prato e hanno trascorso alcuni minuti a parlare con alcuni dei partecipanti e a giocare. Lo stesso Biden ha aiutato alcuni bambini nella corsa delle uova, una gara in cui si usano dei cucchiai di legno per far rotolare le uova colorate fino al traguardo. Anche la moglie ha tenuto un discorso in cui ha parlato di istruzione, il tema scelto per la celebrazione. “Espande i nostri orizzonti e ci trasporta in nuovi mondi”, ha detto Jill, insegnante di professione. All’evento erano invitati figli di veterani o membri dell’esercito o persone che hanno vinto biglietti in una lotteria.
Happy Easter Egg Roll from Jill, me, and the White House Easter Bunnies! pic.twitter.com/NlYrPSj7qK
— President Biden (@POTUS) April 1, 2024