Il Dipartimento della Salute e Servizi Umani USA (HHS) ha inviato ieri una lettera agli ospedali pubblici e a tutte le scuole di medicina del Paese in cui vengono invitati a ottenere il consenso scritto da parte dei pazienti prima di procedere con visite pelviche e prostatiche.
Nelle nuove linee guida rilasciate da HHS, quando un paziente dovrà sottoporsi a esami sensibili mentre è sotto anestesia, si legge, è “di fondamentale importanza” che chi effettua queste procedure, sia che si tratti di medici o tirocinanti, in qualsiasi circostanza, ottenga un documento con il consenso informato prima di proseguire.
“Seppure la formazione medica sui pazienti sia un aspetto importante – viene precisato nell’informativa – questa guida è in linea con lo standard di cura di molte importanti organizzazioni mediche, nonché con le leggi statali che hanno emanato protezioni esplicite. Il consenso informato è essenziale per mantenere la fiducia con i pazienti e rispettarne l’autonomia”.
Secondo quanto emerso da alcuni resoconti dei media, fra cui un’indagine condotta dal New York Times nel 2020, per consentire ai tirocinanti di istruirsi alcuni ospedali talvolta hanno condotto esami pelvici non necessari su donne sotto anestesia e senza che fossero stati autorizzati.
L’HHS ha resa nota anche una serie di indicazioni per meglio chiarire agli utenti quali siano le condizioni per essere rimborsati da Medicare e Medicaid nel caso di spiacevoli episodi.