Arnold Schwarzenegger, uno degli attori più iconici della Hollywood degli anni Ottanta e Novanta, nonché ex governatore della California, ha dichiarato di essersi sottoposto ad una nuova operazione al cuore. La star di origini austriache, nel corso di una puntata del suo podcast, ha inoltre rivelato che questa volta gli è stato anche impiantato un pacemaker.
“Prima di tutto, voglio che sappiate che sto benissimo”, ha dichiarato il settantaseienne, “Mi sono operato lunedì scorso e venerdì ero già a un grande evento con la mia amica e collega Jane Fonda. Nessuno avrebbe mai pensato che avessi iniziato la settimana con un intervento chirurgico”.
“Voglio ringraziare tutta l’équipe della Cleveland Clinic. Tutti i medici e gli infermieri che si sono presi cura di me in modo straordinario, e hanno reso l’intervento il più indolore possibile”, ha aggiunto il buon Arnold, “Con questo pacemaker sono diventato un po’ più una macchina. Il solo fatto di dire questo a tutti voi va contro la mia educazione in Austria, dove nessuno mai parlava di questioni mediche. Tutto ciò che riguardava l’assistenza sanitaria era tenuto per sé. Ma ho ricevuto così tanti messaggi e email da persone nate con una valvola ortica bicuspide, come me, che mi dicevano che parlare dei miei interventi di sostituzione della valvola ha dato loro il coraggio e la speranza di affrontare la stessa cosa”.
Quella della scorsa settimana è stata la quarta operazione al cuore per “Terminator”, che ha ereditato i problemi cardiaci dalla mamma, scomparsa anni fa proprio a causa di tali complicazioni. “Ma io – ha detto l’ex governatore della California – sono ancora qui grazie ai passi avanti della medicina e all’essere stato molto diligente nel rimanere in contatto con i miei dottori e nell’ascoltarli. Se state rimandando qualcosa per paura, spero di ispirarvi ad ascoltare i vostri medici e a prendervi cura di voi stessi”.
“Non potrò allenarmi seriamente in palestra per un po’ – ha infine concluso la star hollywoodiana – ma non mi sentirete lamentarmi. Voglio che sappiate che non siete da soli”.