Nelle scuole pubbliche dello Stato di Washington è stata adotta una norma che prevede l’obbligo di insegnare agli studenti la storia della comunità LGBTQ+, degli afro-americani e dei diversamente abili.
La nuova legge, appena firmata dal governatore democratico Jay Inslee, impone ai distretti scolastici di adottare nei loro programmi di studio “materiali didattici diversi, equi, inclusivi e appropriati all’età”, che descrivano la storia di gruppi storicamente emarginati.
La legge è passata in entrambe le Camere con il solo voto dei democratici. I repubblicani si sono opposti perché a loro giudizio violerebbe i diritti dei genitori che non potrebbero più decidere sull’istruzione dei loro figli in classe. Negli ultimi anni ha infatti preso piede negli USA un movimento conservatore di genitori che pretendono di avere voce in capitolo sulla decisione del curriculum, e che generalmente si oppongono proprio all’idea di inclusività e diversità.
La normativa si colloca dunque in un contesto storico ormai contrassegnato da divieti e restrizioni, sia da parte delle biblioteche, che dei consigli scolastici, che limitano ai minorenni la letteratura delle persone di colore e del popolo arcobaleno.
Lo Stato di Washington si unisce a California, Colorado, Illinois, Nevada, New Jersey e Oregon nell’includere contenuti didattici che prevedano la rappresentanza nelle scuole pubbliche della comunità LGBTQ+.
Diverse ricerche hanno dimostrato che dove i programmi di studio contemplino argomenti relativi alla comunità LGBTQ+, i tassi del bullismo diminuiscono, i ragazzi si sentono più sicuri nel recarsi a scuola, hanno una migliore salute mentale e un migliore rendimento scolastico.
Secondo un report del 2023 del Trevor Project, un’organizzazione nata per la prevenzione ai suicidi nelle scuole medie e superiori, i giovani che conoscevano la storia delle minoranze hanno compiuto meno tentativi di togliersi la vita.
Kristie Bennett un’insegnante bisessuale di Sammamish, a Washington, ha dichiarato: “Ho visto in prima persona quanto possa essere importante un progetto inclusivo e quanto aiutare uno studente possa cambiare la vita”.