L’effetto boomerang è arrivato in 72 ore. La rete TV NBC, per placare l’insurrezione di tutti i suoi migliori giornalisti che si rifiutavano indignati di ospitarla nei loro programmi, ha scaricato Ronna McDaniel, l’ex presidente del partito repubblicano e megafono di Trump e delle sue fake news, che aveva assunto appena venerdì scorso come analista politica del network.
McDaniel, che ha sempre sostenutp la frode del voto nel 2020 e l’illegittimità del presidente Biden, era stata scelta con un atto spregiudicato e miope senza alcun rispetto per la verità delle notizie. Era stata presa per bilanciare la linea del network televisivo, considerato troppo liberal e di sinistra, in vista del lungo testa a testa fra Biden e Trump che si concluderà a novembre.
McDaniel avrebbe firmato un contratto di $300,000 dollari che la presidente della MSNBC Rashida Jones le aveva offerto senza consultarsi con i suoi conduttori e opinionisti che guidano ogni giorno notiziari di 24 ore su 24. Tutti hanno invocato l’insulto alla credibilità con l’assunzione di un personaggio così fazioso e staccato dalla realtà che pure Trump aveva scaricato per mettere al suo posto la cognata Lara.
La discutibile scelta di McDaniel ha scatenato una vera rivolta dei personaggi più autorevoli del network i quali uno alla volta nei loro programmi hanno chiesto ai dirigenti della televisione di rivedere la scelta. Sono stati ascoltati. Ma adesso chi risponderà a $300,000 dollari del contratto annullato che però va onorato?
C’è già chi dice che qualche altra testa alla NBC comincerà a rotolare presto.