New York e Los Angeles non hanno più lo stesso appeal sull’elite globale di un tempo. I milionari oggi scelgono Austin in Texas, Scottsdale in Arizona o West Palm Beach in Florida dando uno slancio anche alle entrate di capitale di questi Stati.
Questi dati provengono dalla classifica stilata dalla società di consulenza per gli investimenti e la migrazione “Henley & Partners” che ha analizzato le aree americane con la popolazione ricca in più rapida crescita. Per esempio il numero di milionari che vive ad Austin è più che raddoppiato nell’ultimo decennio, grazie al consolidamento del suo ruolo di polo tecnologico che le ha fatto guadagnare il titolo di “Silicon Hills”. Lo stesso è successo a Scottsdale, un’altra città circondata dal deserto. Sono stati costruiti nuovi campi da golf che accolgono pensionati facoltosi e imprenditori californiani. E ci si aspetta che questi centri crescano ancora.
L’esodo dei milionari comporta diverse conseguenze, positive e negative. Le infrastrutture vengono migliorate, si sviluppano certi i servizi a disposizione della cittadinanza, ma il costo della vita comincia a lievitare. Dal prezzo delle case a quello di una semplice manicure, tutto aumenta. E non sempre la comunità accogliente ne trae benefici o va d’accordo con l’idea di rinnovazione dei residenti più ricchi.
È il caso di Kathy Cargill, moglie del miliardario James Cargill II, uno degli uomini più ricchi degli Stati Uniti, che ha comprato decine di case a Park Point, in Minnesota. Si tratta di un paese che si estende per circa 10 chilometri su un banco di sabbia del Lago Superiore a Duluth, noto per le sue spiaggette e il clima intimo e locale. La donna ha reagito scortesemente quando la comunità ha insistito per capire a cosa intendesse destinare le nuove proprietà. Ha liquidato ogni supposizione definendo la popolazione “dalla mentalità ristretta” rinunciando a finanziare la ristrutturazione di un parco locale, aprire una caffetteria e costruire un campo da basketball. Nel frattempo ha fatto radere al suolo diversi edifici che ha acquistato, aumentando le preoccupazioni della gente locale che teme che con l’arrivo dei miliardari le spiagge diventeranno private e la zona si affollerà di megaville a loro discapito.