Barron Trump, figlio di Donald e Melania Trump, ha compiuto 18 anni ieri festeggiando il suo compleanno lontano dai riflettori. Intorno al suo nome comunque c’è molta curiosità perché il “first son” finisce il liceo e a settembre dovrebbe andare all’università, ma nessuno sa quale abbia scelto e dove sia stato accettato. Finora i media sono stati rispettosi del giovane, per un vecchio tacito accordo che tuttavia è stato a volte violato, di non divulgare informazioni sui figli dei presidenti.
Molti critici si sono opposti duramente all’ex dirigente della NBC Mike Sington, che ha menzionato il compleanno di Barron in un tweet che ha fatto infuriare i sostenitori di Trump, dichiarando: “Barron Trump compie 18 anni oggi. Ora è un bersaglio legittimo”. Dopo aver tolto il post, Sington ha spiegato: “Ho scritto che ora è ‘bersaglio legittimo’, cioè che da adulto è legittimo criticarlo per la stampa”. L’ex dirigente di NBC ha inoltre specificato di non volerlo danneggiare in alcun modo.
Anche gli altri figli di Trump, nati da precedenti matrimoni sono stati “presi di mira” dall’attenzione pubblica e hanno affrontato critiche in passato, ma la giovane età di Barron lo aveva protetto finora da gran parte dell’attenzione.
Barron ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza alla Casa Bianca durante il mandato del padre. È stato il primo ragazzo a crescere e vivere l’adolescenza presso la residenza presidenziale dopo JFK Jr nel 1963, dove ha assistito a molti degli scandali della sua famiglia, come quello del gennaio 2018, quando appena dodicenne i media divulgarono la relazione di Donald Trump con la pornostar Stormy Daniels.
In passato il giovane Barron ha subito alcuni attacchi mediatici: l’ex first daughter, Chelsea Clinton nel 2017 lo aveva difeso dalle critiche subite a causa del suo look, con queste parole: “Barron è solo un bambino di 11 anni, nonostante il padre sia presidente e viva alla Casa Bianca”. Prima ancora Chelsea si era schierata a favore del figlio di Trump, scrivendo su Twitter: “È arrivato il momento che i media e tutti gli altri lascino Barron Trump in pace… gli facciano vivere l’infanzia privata che merita”.
Chi lo ha conosciuto, come Stephanie Grisham, ex capo dello staff di Melania afferma: “Non posso sottolineare quanto sia gentile ed educato Barron… è solo un bravo ragazzo”.