Negli Stati Uniti, le biblioteche tornano ad essere un luogo d’incontro per migliaia di millennials e per i ragazzi della generazione Z. Ad affermarlo è stata l’American Library Association, che ha constatato come il numero di giovani in possesso di una tessera sia in costante aumento.
“Le ultime generazioni leggono e comprano libri e visitano le biblioteche”, ha dichiarato Rachel Noorda, ricercatrice della Portland State University, “non solo la Gen Z e i millennial si impegnano con i manuali, ma anche con altre forme di media. Sono gamers, lettori, scrittori e fan che si sentono a proprio agio tra le categorie e le forme dei media”.
Naturalmente, a differenza del passato, la biblioteca non è più solo un posto in cui consultare testi, documenti o studiare in rigoroso silenzio. “Tradizionalmente-ha aggiunto la dottoressa Noorda-pensiamo che le biblioteche siano molto tranquille e in parte lo sono, ma quello che abbiamo notato, osservando la Gen Z, è che ci sono degli spazi fantastici per gli adolescenti, grandi stanze dove possono giocare o creare la loro musica”.
L’enorme successo delle biblioteche tra i giovani è dovuto anche alla visibilità che queste ultime hanno raggiunto sui social, in particolare su TikTok, dove numerosi creator, nel corso dell’ultimo anno, hanno ripreso e postato le loro giornate in alcuni dei più noti istituti statunitensi.
“Penso che le persone della mia età vogliano qualcosa di più autentico e cerchino qualcosa di vero”, ha dichiarato l’influencer newyorkese Henry Grey Earls, assiduo frequentatore della splendida biblioteca di Bryant Park, “Cosa c’è di più reale dei libri e del materiale fisico?”.
Negli States, dunque, questi istituti stanno man mano assumendo lo status di “Third Place”, il terzo luogo, ovvero un posto che non è una scuola, né una casa, ma che consente comunque ai ragazzi di trascorrere del tempo insieme, tenendoli lontani dalla strada.
Rispetto al passato, inoltre, le biblioteche oggi sono molto più accoglienti e moderne: queste ultime offrono ai giovani la possibilità di usufruire, gratuitamente, di computer nuovissimi, con i quali possono portare a termine agevolmente le rispettive ricerche.