Roma, 19 mar. (askanews-LaVocediNewYork) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato a Roma all’inaugurazione della nuova sede dell’Associazione della stampa estera in Italia, che conta 450 corrispondenti da tutto il mondo e 112 anni di storia.
Sono intervenuti nel piano nobile di Palazzo Grazioli, in passato residenza romana di Silvio Berlusconi, anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso.
“Fino a due anni fa l’Europa viveva non in una belle époque, ma in una époque de paix, che cerchiamo e speriamo di riuscire a difendere e preservare e ripristinare appieno quell’epoca di pace eliminando, rimuovendo, estinguendo i venti e i fuochi di guerra che si stanno manifestando da qualche tempo dentro e fuori dall’Europa” ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all’inaugurazione. “Questo di conoscere per interpretare e raccontare così autenticamente quello che avviene in Italia, accompagnato dallo spirito di indipendenza, sottolinea ancora una volta quanto sia decisivo il ruolo della libera stampa, presidio indispensabile della libertà delle persone. Tutto questo naturalmente chiama un apprezzamento da parte mia e della Repubblica italiana con una considerazione che muove dalle condizioni in cui ci si muove. Questa sala conferenze, di fronte a questo suggestivo ventaglio, può essere e sarà sempre lo sguardo dell’Italia sul mondo e sarà anche lo sguardo del mondo sull’Italia”, ha proseguito Mattarella, ringraziando i corrispondenti stranieri e la presidente dell’associazione Esma Çakir.
“Emerge sempre più anche dalla professione giornalistica come quello in cui viviamo sia un mondo sempre più integrato, raccolto, interconnesso e che necessita di rapporti collaborativi e non conflittuali, e in questo il ruolo della stampa è fondamentale”, ha sottolineato ancora il Capo dello Stato.