Grazie ad una strategia di marketing rivelatasi vincente soprattutto tra i più giovani, la società di bevande “Liquid Death” sta raggiungendo obiettivi e traguardi sempre più importanti. Per coloro che non conoscono bene il prodotto dell’azienda statunitense, il nome così “tenebroso” potrebbe far pensare all’ennesima bevanda energetica, magari ricca di zuccheri e coloranti. In realtà, la “Liquid Death” non è altro che acqua in lattina.
Nonostante ciò, la società, fondata nel 2017, oggi ha raggiunto un valore che si aggira intorno a 1,4 miliardi di dollari. Cifre letteralmente astronomiche, che raccontano come il brand sia cresciuto a dismisura nel corso degli anni. In un comunicato, Liquid Death ha dichiarato di aver raggiunto quota 263 milioni di dollari di vendite globali e di essere presente in 113.000 punti vendita negli Stati Uniti e nel Regno Unito, affermando di aver registrato una crescita “a tre cifre” per il terzo anno consecutivo.
Buona parte de successo dell’azienda tra i più giovani, probabilmente, viene anche dal design delle sue lattine, sulle quali è raffigurato un teschio in oro, su sfondo nero o bianco, accompagnato dalla scritta “Uccidi la tua sete”. Sul proprio sito web, invece, la società americana ha scritto: “Non abbiate paura. E’ solo acqua. E tè freddo. A morte la plastica!”. Le bevande di Liquid Death sono infatti confezionate in alluminio, un materiale sicuramente più facilmente riciclabile.
“Vogliamo creare bevande veramente salutari e più adatte a voi consumatori”, ha spiegato il CEO Mike Cessario ai microfoni di NBC, “ma vogliamo farlo nello stesso modo divertente in cui vengono commercializzati i prodotti tipicamente non salutari. Stiamo prendendo in giro il marketing aziendale di me*** che tutti odiano”.
Il marchio sta avendo enorme successo anche sui social media, con 5 milioni di follower su TikTok e 2,9 milioni su Instagram. Merito anche dell’enorme lavoro svolto dallo stesso CEO, che in passato è stato responsabile di alcune campagne pubblicitarie riguardanti serie tv cult come “Stranger Things” e “House of Cards”, assistendo al contempo stelle del mondo dello spettacolo e del web, come Travis Barker, batterista dei Blink-182, l’ex star di “Jackass” Steve-O e il comico Bert Kreischer.
“Il fatto che si tratti solo di acqua è la chiave del successo di Liquid Death”, ha dichiarato alla NBC News Brad Avery, senior reporter del gruppo di informazione industriale BevNET, “Quando si guarda al branding nella categoria dell’acqua in bottiglia, la maggior parte di esso ruota attorno a temi come la purezza, i livelli superiori di idratazione, ecc. Liquid Death è decollata perché ha sovvertito tutti gli stereotipi che conosciamo di questo settore”.