Non c’è due senza tre. Per la terza volta in dieci anni, il miliardario australiano Clive Palmer proverà a far rinascere il leggendario Titanic, probabilmente il transatlantico più famoso di sempre, costruendo una replica pressoché identica della nave affondata nel 1912 e resa immortale dal film di James Cameron.
Palmer ci aveva già provato nel 2012 e nel 2018, con scarsi risultati. Stavolta, l’eccentrico miliardario sembra essere più determinato che mai a riportare in vita la mastodontica imbarcazione. In settimana, dunque, nel corso di una conferenza stampa alla Sydney Opera House, Palmer ha rilanciato il progetto, affermando: “È molto più divertente costruire il Titanic che stare a casa a contare i miei soldi. Siamo davvero lieti di annunciare che, dopo alcuni imprevisti e ritardi a livello mondiale, abbiamo ripreso i contatti con i partner per dare vita al sogno di Titanic ll. Che il viaggio abbia inizio”.
L’idea di Palmer e della sua società, la Blue Star Line, è quella di individuare un costruttore entro la fine dell’anno, per iniziare i lavori nel primo trimestre del 2025. Al momento, il magnate australiano si aspetta che gli offerenti migliori provengano dall’Europa. Come spiegato alla stampa, infatti, non crede che gli standard cinesi siano all’altezza del compito.

In occasione del rilancio del piano, il suo team ha distribuito un video di otto minuti, che mostra la disposizione della nave e l’aspetto di ogni stanza, con tanto di attori in costume d’epoca. Ai passeggeri, infatti, sarà consigliato di vestirsi seguendo la moda di inizio Novecento, in modo da ricreare l’atmosfera originale che si respirava sul transatlantico, immortalata anche da James Cameron nel cult del 1997 con Leonardo DiCaprio.
Titanic II sarà lunga 269 metri e larga 32,2, qualche metro in più rispetto all’originale. Il transatlantico potrà trasportare 2.345 viaggiatori, che saranno divisi su nove ponti con 835 cabine. Quasi la metà di queste ultime sarà riservata ai passeggeri di prima classe. I turisti in terza classe, inoltre, potranno mangiare stufato e purè su lunghi tavoli in una sala da pranzo comune, come sul Titanic del 1912, anche se un portavoce della Blue Star Line ha detto che saranno disponibili anche altri pasti, per coloro che desiderano un’esperienza meno autentica.
“Tutti noi sappiamo come fare la guerra”, ha inoltre dichiarato Palmer, “Ma è molto più difficile fare la pace. Bisogna impegnarsi ogni giorno. Il Titanic ll è qualcosa che può garantire la pace tra tutti i Paesi del mondo”.
Il miliardario australiano ha infine spiegato: “Milioni di persone hanno sognato di navigare su questo transatlantico, di vederlo in porto e di sperimentare la sua maestosità unica. Il Titanic ll sarà la nave dove quei sogni si realizzeranno”