Negli ultimi anni, complice anche la tecnologia più avanzata, le case automobilistiche hanno iniziato a condividere i comportamenti dei guidatori con le società di assicurazione e non solo. Secondo un’indagine condotta dal New York Times, i veicoli che ormai sono sempre più connessi a internet possono raccogliere una serie di dati, fra cui il numero delle frenate brusche, delle accelerazioni, dei chilometri dei percorsi, degli orari degli spostamenti, e poi trasferirli ai broker che attraverso i loro algoritmi potranno decidere se e quando aumentare le tariffe.
Alcuni automobilisti hanno dichiarato al giornale di aver subito aumenti cospicui sui costi assicurativi arrivati addirittura al 21% in più rispetto agli anni precedenti. Fra i servizi “incriminati”, secondo il NYT, c’è OnStars di General Motors, che ha al suo interno anche Smart Driver.
Seppure apparentemente innocui, questi servizi che offrono ai conducenti la possibilità, se connessi, di collegarsi con app d’emergenza o di monitorare la loro guida in modo da regolare i limiti di velocità o risparmiare carburante sarebbero le principali sentinelle.
General Motors, nonostante abbia confermato di aver condiviso con LexisNexis – una società che vende prodotti di analisi – “approfondimenti selezionati”, si è affrettata a dichiarare che i clienti che avevano aderito alle iscrizioni possono annullarle in qualsiasi momento. “Quando un acquirente accetta i termini e l’informativa sulla privacy acconsente di conseguenza anche alla condivisione dei propri dati con terze parti”, hanno precisato i rappresentanti dell’azienda di automobili.
Nonostante i rincari assicurativi e le violazioni della privacy, le auto del futuro saranno sempre più connesse e sorvegliate dall’intelligenza artificiale. Tutto ciò sarà reso possibile anche grazie ai costi più accessibili delle tecnologie per la loro realizzazione. A contribuire sarà inoltre la pressante richiesta da parte degli automobilisti che desiderano prodotti smart. Anche le autorità governative promuovono ogni anno campagne per lo sviluppo di autoveicoli all’avanguardia con connessione internet, in grado di aiutare a migliorare la sicurezza stradale e a ridurre l’inquinamento.