Nel Parco Archeologico El Caño a Panama un team di ricercatori ha scoperto una tomba risalente a 1.200 anni fa, contenente una grande quantità di tesori d’oro e i resti di potenziali sacrifici umani. Linette Montenegro, direttrice del patrimonio presso il Ministero della Cultura di Panama, ha spiegato che il parco archeologico era una necropoli situata nella provincia di Coclé, a circa 160 chilometri a Sud-Ovest dell’attuale Panama City, costruita intorno al 700 d.C. poi abbandonata intorno al 1000 d.C.
Gli scavi iniziati nel 2022 hanno riportato alla luce la tomba datata al 750 d.C., che si trova nell’area in cui fu sepolto un giovane capo guerriero di circa 30 anni di età, appartenente alla cultura Coclé insieme ad altre 32 persone che presumibilmente vennero sacrificate e morirono per accompagnarlo nell’aldilà. “Inoltre l’uomo era stato sepolto a faccia in giù e posto sopra il corpo di una donna, secondo una pratica comune per questo tipo di sepoltura”, spiega Julia Mayo responsabile del progetto archeologico.
Gli oggetti ritrovati attualmente includono uno scialle d’oro, cinture, gioielli e orecchini ornati con denti di balena, braccialetti, due cinture realizzate con perline d’oro, orecchini a forma di coccodrillo, orecchini ricoperti d’oro e piatti d’oro circolari. Gli archeologi hanno anche portato alla luce orecchini a forma di uomo e donna, due campanelli, gonne realizzate con denti di cane e una serie di flauti in osso. La tomba, secondo gli archeologi che hanno lavorato allo scavo, fornisce informazioni preziose sulle civiltà precolombiane e sulla vita delle tribù indigene prima dell’arrivo degli europei, il che la rende un’importante scoperta storica e culturale.