Il Senato degli Stati Uniti ha evitato per un soffio lo shutdown parziale, nella giornata di venerdì, approvando la legislazione di spesa per diverse agenzie governative, poche ore prima della scadenza dei finanziamenti attuali.
Con un voto bipartisan di 75-22, il Senato ha approvato un pacchetto di spesa da 467,5 miliardi di dollari che finanzierà sei dipartimenti, tra cui quello dell’agricoltura, dei trasporti, degli alloggi e dell’energia, fino alla fine dell’anno fiscale, prevista per il 30 settembre. La legge passa ora al presidente Joe Biden, per essere firmata.
Lo shutdown è la particolare procedura del governo federale degli Stati Uniti d’America, che coinvolge il settore esecutivo ogni qual volta il Congresso non riesce ad approvare la legge di bilancio, recante il rifinanziamento delle attività amministrative. Nell’eventualità che questa problematica non venga risolta, si procede con il blocco di tali attività.
Il voto in questione, dunque, risolve in parte un’aspra battaglia, durata mesi, riguardante la spesa pubblica, che ha lasciato la Camera dei Rappresentanti, controllata dai repubblicani, senza leader per tre settimane. “Per coloro che temono che un governo diviso significhi che non si farà mai nulla per il Paese, questo accordo bipartisan dice l’esatto contrario”, ha detto il leader democratico del Senato Chuck Schumer, prima del voto.
Il pacchetto è passato facilmente alla Camera all’inizio di questa settimana. Ma l’azione al Senato è stata rallentata poiché alcuni conservatori avevano fatto pressione affinché si votasse prima su altri temi. Nel frattempo, il Congresso deve ancora trovare un accordo su un accordo di spese molto più ampio, che copra l’esercito, la sicurezza nazionale, l’assistenza sanitaria e altri servizi. In questo caso, la decisione dovrà essere ufficializzata entro il 22 marzo.
Presi insieme, i due pacchetti in questione costerebbero 1,66 trilioni di dollari. Negli ultimi mesi, i repubblicani di estrema destra avevano spinto per effettuare tagli più sempre più profondi alla spesa pubblica, per far fronte ad un debito nazionale di 34,5 trilioni di dollari.