Centinaia di tifosi lo scorso 14 gennaio a Kansas City, in Missouri, hanno sfidato le rigide temperature arrivate sotto zero per assistere ai playoff NFL 2023-2024, dei Kansas City Chiefs, che affrontavano i Miami Dolphins.
I fedelissimi, nell’intento di supportare le loro squadre del cuore, sono stati esposti a temperature di -20 gradi, che con il vento gelido venivano percepite di oltre -29 gradi.
A causa di questa esposizione estrema decine di “supporter” hanno mostrato sintomi di congelamento e sono stati trasportati in ospedale: ora rischiano di subire addirittura delle amputazioni agli arti.
Secondo quanto riferito dalla dottoressa Megan Garcia, direttrice sanitaria del Grossman Burn Center di Kansas City, al 70% dei pazienti ricoverati era stato consigliato un intervento di rimozione. Garcia ha inoltre precisato che circa il 30% dei pazienti esposti alle rigide temperatore accusa tuttora problemi di salute.
In quella che è stata la quarta partita di football più fredda nella storia dei playoff NFL – il torneo ad eliminazione diretta che si tiene dopo la stagione regolare, per determinare la squadra vincitrice del campionato – sono stati i Chiefs a aggiudicarsi la vittoria con un punteggio di 26-7. Dai racconti dei giocatori è emerso che faceva talmente freddo che il casco di Patrick Mahomes, il quarterback dei Kansas City, è andato in frantumi durante uno scontro, mentre all’allenatore dei Chiefs, Andy Reid, si sono congelati i baffi.
In caso di condizioni estreme, secondo quanto riportato dai regolamenti di gioco della NFL, gli stadi dovrebbero avere dei piani ben collaudati per la rimozione della neve e del ghiaccio prima delle partite programmate.
Inoltre, se le condizioni meteo lo impongono, le panchine riscaldate dovrebbero essere disponibili, per entrambe le squadre, almeno due ore prima del calcio d’inizio. Tuttavia non vengono fornite indicazioni sull’eventuale necessità di un posticipo degli incontri e su come i tifosi dovrebbero difendersi dal gelo in queste circostanze.