Venti aziende, principalmente colossi petrolchimici, sono ritenute responsabili di oltre il 50% del totale mondiale dei rifiuti di plastica monouso.
Al primo posto di questa imbarazzante classifica risulta essere la società americana ExxonMobil, con oltre 9,2 milioni di tonnellate di rifiuti, seguita dalla Dow, anch’essa americana, mentre al terzo posto si colloca la cinese Sinopec.
Un portavoce di ExxonMobil contattato al riguardo ha riferito che la società “condivide la preoccupazione per i rifiuti di plastica e concorda sulla necessità di affrontarla, e si impegnerà quindi a aumentare la riciclabilità delle plastiche come a ridurre al minimo la perdita di pellet durante le operazioni”.
Secondo quanto pubblicato dalla fondazione filantropica australiana Minderoo Foundation, che identifica 100 società come fonte del 90% della produzione globale di plastica, questo materiale contribuirebbe a creare una catastrofe ambientale.
La plastica monouso prodotta quasi esclusivamente da combustibili fossili, viene trasformata in oggetti talvolta difficili da riciclare, se non in esigue percentuali. Solo il 10%-15% della plastica infatti può essere riutilizzata; il resto finisce per accumularsi nelle discariche, ai bordi delle strade o nei fiumi che poi la riversano negli oceani.
L’analisi fornisce uno sguardo oltre che sulle aziende anche sui loro finanziatori. Rivela infatti che il 60% dei finanziamenti proviene da 20 banche, tra cui Barclays, HSBC, e Bank of America, che con i loro fondi contribuiscono a incentivare il settore senza produrre nuove strategie.
Il rapporto afferma inoltre che l’industria della plastica, in tutto il mondo, è stata autorizzata a operare con una regolamentazione minima e una trasparenza limitata per decenni.
Lo studio mette quindi in evidenza l’urgente necessità di agire, poiché si prevede che la produzione di plastica aumenterà del 30% nei prossimi cinque anni, e peggiorerà ulteriormente l’impatto ambientale. Entro il 2050 le materie plastiche si ritiene possano rappresentare il 5%-10% delle emissioni di gas serra.