Con l’arrivo della primavera, le città marittime della Florida si preparano ad accogliere i giovani che affolleranno le spiagge e i locali notturni per festeggiare l’inizio delle vacanze inaugurate il 2 marzo, che proseguiranno fino al 30 marzo.
Seppure ogni università, college e distretto scolastico abbia un proprio calendario e programma, le “spring break” ogni anno vedono riversare nello stato centinaia di ragazzi alla ricerca di un clima caldo e soleggiato.
Il Sunshine State è infatti una delle destinazioni preferite dagli studenti, ma anche da una moltitudine di turisti, pronta a cimentarsi nei numerosi eventi che vengono organizzati ogni anno come la Bike Week.
Tuttavia il grande flusso di persone, seppure gradito, per le forze dell’ordine che si preparano a fronteggiarlo con divieti e restrizioni, resta temuto.
Nel 2021 a Miami Beach vennero eseguiti oltre 1000 arresti fra gli “spring breakers” che spinsero la polizia a emettere in gran fretta un’ordinanza di coprifuoco d’emergenza. Nel 2022 il coprifuoco venne invece istituito a seguito di due sparatorie che portarono al ferimento di cinque persone. Lo scorso anno due persone sono state uccise e, tra il 27 febbraio e il 27 marzo, sono stati eseguiti 488 arresti, sequestrate 105 armi da fuoco e emesse 7190 multe per infrazioni stradali.
Molte località hanno quindi deciso per mano dei loro funzionari di inasprire i divieti, come limitare gli accessi alle spiagge, chiudere anticipatamente i parcheggi e i negozi che vendono alcolici.
“Le vacanze di primavera cambiano”, viene evidenziato sul sito web della città di Miami Beach, “aspettatevi coprifuoco, perquisizioni, controlli, posti di blocco e naturalmente arresti per chi verrà trovato in possesso di stupefacenti o userà violenza”.
Seppure preoccupato, il sindaco di Fort Lauderdale, Dean Trantalis, si è mostrato più permissivo e in un’intervista rilasciata ai quotidiani ha sottolineato “che la città abbraccerà i turisti che arriveranno per le vacanze di primavera, se vorranno godersi serenamente l’intrattenimento, le spiagge, i ristoranti”.
Trantalis ha comunque ricordato i momenti difficili vissuti dalla sua città negli anni ’70 e ’80, quando non c’erano ancora regole precise. Dopo le misure introdotte anni fa, come la chiusura delle spiagge alle 17,30 e i pattugliamenti a cavallo, la situazione è decisamente migliorata.
La portavoce di Key West, Alyson Crean, ha invece fatto sapere che non saranno introdotte ulteriori disposizioni oltre a quelle già emesse in precedenza, ma saranno aumentate le misure preventive per identificare l’uso di droghe e alcol mentre si è alla guida.