L’incendio che ha colpito il Texas nei giorni scorsi ha avuto significanti ricadute sul bestiame, migliaia di animali sono stati ustionati, feriti o uccisi. L’area interessata dai roghi di Smokehouse Creek, destinata principalmente all’allevamento di bovini, ha visto ridurre in modo drammatico i propri pascoli, ormai inceneriti, così come il fieno di riserva che risulta bruciato del tutto.
Lo stato texano ospita circa 4,1 milioni di bovini e “oltre l’85% è nella regione di Panhandle, quella maggiormente interessata dal disastro ambientale”, ha sottolineato Sid Miller, il commissario per l’agricoltura del Paese. “Non c’è erba, non c’è acqua per il bestiame. Abbiamo perso più di tremila capi, che è un numero relativamente piccolo, ma che raddoppierà o triplicherà facilmente. Abbiamo animali che dovremo sopprimere a causa dei danni agli zoccoli e alle mammelle”.
Sia gli agricoltori che gli esperti sostengono che gli effetti dell’incendio continueranno a colpire il settore a lungo. Le ripercussioni saranno durature poiché gli eventi traumatici vissuti dagli animali li potranno rendere sterili.
Parte del bestiame inoltre è in attesa dell’eutanasia a causa delle gravi ferite riportate, che inducono immani sofferenze oltre alla mancanza di cibo andato completamente distrutto e dalla polmonite contratta per le inalazioni del fumo.
Shane Pennington, un allevatore di 56 anni, di Canadian, in Texas, ha raccontato di aver trovato nel suo ranch circa 50 bovini morti e diverse mucche che erano alla ricerca dei loro vitelli smarriti. “Il fuoco ha provocato ferite lancinanti – ha aggiunto. – Alcuni capi di bestiame sono rimasti ciechi e altri avevano il manto e le zampe ustionate”.
L’indotto del bestiame in Texas, come riportato dal Dipartimento dell’Agricoltura, produceva circa 15,5 miliardi di dollari, ma a causa di quanto accaduto potrebbe avere gravi perdite e incidere pesantemente sui prezzi di vendita della carne di manzo distribuita negli Stati Uniti. Tuttavia, grazie ai programmi governativi predisposti in caso di catastrofi ecologiche, gli allevatori potranno ottenere rimborsi e assistenza economica e collegandosi al sito web “Hay Hotline” potranno ricevere informazioni sul reperimento del fieno.