Allen Weisselberg torna in prigione. Dopo aver trascorso quasi tre mesi nel carcere di New York di Rikers Island l’ex responsabile finanziario della Trump Organization ha ammesso di aver mentito agli inquirenti quando ha testimoniato al processo in cui Trump e i suoi figli sono stati riconosciuti colpevoli della frode presentando bilanci taroccati alle banche, agli investitori e alle società di assicurazione. Processo che come è noto si è concluso con la maxi multa da 454 milioni di dollari.
Weisselberg, l’ex direttore finanziario della Trump Organization, si è costituito presso l’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan per dichiararsi colpevole di falsa testimonianza. Rischia altri 5 mesi di carcere.
Weisselberg è stato al centro del processo intentato dal procuratore distrettuale di Manhattan che si è concluso con una condanna finanziaria a un milione e 600 mila dollari più sei mesi di prigione. In una azienda grande, ma con una rigida struttura direzionale dove non si muoveva un centesimo senza l’autorizzazione di Trump, Weisselberg nonostante i patteggiamenti è stato un testimone reticente, rifiutandosi di accusare l’ex presidente come il capo assoluto che dava le direttive per il costante comportamento disonesto della holding.
Il patteggiamento arriva appena tre settimane prima che lo stesso Trump venga processato per aver interferito criminalmente con le elezioni del 2016 nascondendo la sua relazione sessuale con Stormy Daniel, un altro scandalo che ha coinvolto Weisselberg, che, come direttore finanziario, ha nascosto i pagamenti camuffandoli come spese legali per l’ex avvocato di Trump, Michael Cohen. Weisselberg non è nominato nell’atto d’accusa contro Trump nella vicenda di Stormy Daniels, ma essendo lui il responsabile dei registri finanziari della Trump Organization e avendo più volte parlato Cohen sul modo in cui rimborsare i soldi che l’avvocato aveva anticipato, sicuramente sarà chiamato a testimoniare in questa vicenda.

Nel patteggiamento di questa mattina Weisselberg ha riconosciuto di aver mentito tre volte sul suo coinvolgimento nelle bugie di Trump sulle dimensioni dell’appartamento triplex alla Trump Tower. Come responsabile finanziario dell’azienda ha aiutato l’ex presidente a gonfiare il valore dei suoi beni personali.
Weisselberg e il suo avvocato difensore, Thomas Rotko, hanno firmato il patteggiamento che impone due capi di imputazione per falsa testimonianza contro il contabile. Hanno concordato “una condanna definitiva a 5 mesi di carcere”.
Secondo i documenti del tribunale dello stato di New York, Weisselberg riceverà la condanna il 10 aprile, quando con molta probabilità ancora ci sarà il processo penale per Trump nello stesso edificio.
Weisselberg è anche nei guai per 1,1 milioni di dollari, la pesante sanzione emessa dal giudice della Corte Suprema di New York Arthur F. Engoron per il suo ruolo nella frode bancaria di Trump. Ed è una somma che continuerà ad aumentare di 246 dollari in interessi anticipati ogni giorno fintanto che non pagherà la sanzione.
Nella sua testimonianza durante il processo a Trump, ai suoi figli e alla Trump Organization, Weisselberg ha detto di aver firmato un accordo a gennaio del 2022 per ricevere una buonuscita dalla Trump Corporation. Tale accordo, che è stato registrato, limita la capacità di Weisselberg di collaborare con gli investigatori o di divulgare i segreti aziendali della Trump Organization. L’accordo stabilisce anche la scadenza dei pagamenti. Fino a questo momento, Weisselberg ha ricevuto 750 mila dollari, mentre i pagamenti rimanenti sono programmati per il prossimo anno.