Per ore Hunter Biden è stato interrogato dai parlamentari delle due commissioni congiunte della Camera, Giustizia e Supervisione che in una sessione a porte chiuse stanno cercando disperatamente di ridare vita alla loro inchiesta di impeachment su suo padre dopo che il loro “supertestimone”, Aleksander Smirnov, è stato arrestato nei giorni scorsi dagli agenti dell’Fbi accusato di essere una talpa manovrata dallo spionaggio russo.
Una lunga riunione che, secondo i parlamentari democratici che di tanto in tanto lasciavano l’aula e venivano avvicinati dai giornalisti, è stata carica di tensione e recriminazioni. Hunter Biden, secondo quanto detto dal parlamentare democratico James Raskin, ha evidenziato il doppio standard delle due commissioni che indagavano su di lui e non indagavano sul genero di Trump, Jared Kushner, che aveva un ruolo ufficiale nell’Amministrazione Trump che dopo aver lasciato la Casa Bianca ha ricevuto un investimento di 2 miliardi di dollari dall’Arabia Saudita.
“È stata una commedia di errori fin dall’inizio”, ha detto Raskin che poi ha esortato i repubblicani a “ripiegare il tendone del circo” e a porre fine all’inchiesta sull’impeachment.
“Sono qui per fornire ai comitati un fatto incontestabile che dovrebbe mettere fine alle false basi di questa inchiesta: non ho mai coinvolto mio padre nei miei affari”. E’ quanto ha dichiarato il figlio del presidente in apertura della sua deposizione .
Parlando con i giornalisti, l’avvocato di Hunter Biden, Abe Lowell, ha dichiarato: “Dopo sette ore di domande, la maggioranza repubblicana non è riuscita a produrre una sola prova delle loro affermazioni. Non hanno mostrato un solo elemento suffragato da un indizio, né sono riusciti ad articolare una tesi logica in sostegno delle loro accuse sulle transazioni finanziarie che hanno coinvolto Hunter con suo padre. E’ incredibile che due commissioni senza nessuna prova abbiamo questo potere.”
“Mi è sembrato che i parlamentari repubblicani fossero più interessati a parlare della dipendenza del mio cliente piuttosto che a porre qualsiasi domanda che avesse qualcosa a che fare con quella che chiamano la loro indagine di impeachment”, ha aggiunto.
Hunter Biden è al centro di un’inchiesta avviata al tempo dell’amministrazione Trump, ma dopo anni di indagini e milioni di dollari spesi per l’inchiesta è stato solo incriminato per due reati minori: uno per aver acquistato una pistola senza affermare nel modulo d’acquisto che era tossicodipendente, e un altro per non aver fatto la dichiarazione dei redditi in uno dei momenti più oscuri della sua vita quando entrava, usciva e rientrava nei centri di igiene mentale nel corso della sua battaglia con la tossicodipendenza. Indagini avviate nel 2019 da William Barr su pressioni dell’ex presidente Donald Trump. Una caccia durata anni alla ricerca di un crimine che in qualche modo potesse legare la sregolata vita del figlio a quella del padre presidente.

La lunga deposizione potrebbe segnare un punto decisivo per l’indagine avviata dalla Camera il giorno dopo che il partito repubblicano aveva ottenuto la maggioranza. Dopo 14 mesi di inchiesta parlamentare e quattro anni di quelle effettuate dalla procura federale del Delaware a cui venne inizialmente assegnata l’indagine dall’Attorney General William Barr, sulla famiglia Biden, incentrata su Hunter Biden e sul suo lavoro all’estero per clienti in Ucraina, Cina, Romania e altri paesi si è scoperto che aveva acquistato illegalmente una pistola e che non aveva pagato le tasse quando era in cura nei centri di disintossicazione. Risultati ottenuti dopo aver condotto dozzine di interviste ed esaminando più di 100.000 pagine di documenti.
Il compito di intervistare Hunter è spettato principalmente ai rappresentanti James Comer e Jim Jordan, i presidenti delle due Commissioni della Camera che guidano le indagini sull’impeachment.
Hunter è stato il secondo membro della famiglia Biden interrogato dai repubblicani negli ultimi giorni. La settimana scorsa hanno condotto un’intervista di più di otto ore con James Biden, il fratello del presidente. Ha insistito con i legislatori sul fatto che Joe Biden “non ha mai avuto alcun coinvolgimento”, finanziario o di altro tipo, nelle sue iniziative imprenditoriali.
L’estate scorsa i repubblicani avevano minacciato di aprire una inchiesta sul Dipartimento di Giustizia che sminuiva e riteneva non credibili le accuse di Smirnov. Ciò nonostante Comer e Jordan hanno basato tutto il loro impianto accusatorio su questo testimone.
Molti legislatori repubblicani affermano di non aver ancora visto le prove degli “alti crimini e misfatti” richiesti per l’impeachment. Ma i presidenti repubblicani delle due commissioni della Camera che guidano lo sforzo di impeachment rimangono imperterriti di fronte alla serie di battute d’arresto nella loro indagine principale. Jordan, presidente della Commissione Giustizia della Camera, ha dichiarato la scorsa settimana che l’accusa dell’informatore “non cambia i fatti fondamentali” secondo cui la famiglia Biden ha cercato di trarre profitto dal nome della famiglia in diverse attività estere.
E Martedì Comer ha detto a Fox News che Smirnov, che lui stesso presentava come il supertestimone, non è mai stato “una parte fondamentale di questa indagine”.