Un nuovo pallone aerostatico è stato avvistato mentre solcava i cieli degli Stati Uniti, più precisamente nei pressi dello Utah. Il pallone, definito di piccole dimensioni dal North American Aerospace Defense Command, è stato successivamente intercettato e seguito dai pilota di caccia del NORAD, mentre si spostava verso est.
Questi ultimi, successivamente, hanno stabilito che il mezzo non rappresentava un pericolo per la nazione. Nonostante ciò, al momento il pallone è ancora sotto stretta osservazione dei radar statunitensi. Vi sono ancora diversi dubbi, invece, per ciò che riguarda la provenienza dell’aeromobile: il NORAD, infatti, non ha rilasciato informazioni sull’origine del mezzo, né ha spiegato le motivazioni per le quali il pallone si ritrovasse a viaggiare tra il Colorado e lo Utah.

Non è la prima volta che nel Paese si verifica un episodio del genere. Poco più di un anno fa, nei pressi della costa della Carolina del Sud, le forze armate statunitensi abbatterono un pallone-spia cinese, dopo che quest’ultimo aveva attraversato gran parte della nazione, monitorando dall’alto i principali siti militari americani. Secondo il Pentagono, il pallone cinese faceva parte di un programma di sorveglianza globale che Pechino conduce da “diversi anni”. Era dotato di una tecnologia avanzata, in grado raccogliere segnali elettromagnetici.
Dal canto suo, al tempo la Cina affermò che si trattava soltanto di un mezzo civile che aveva virato accidentalmente fuori rotta, mentre raccoglieva dati di natura meteorologica. Per questo motivo, Pechino criticò gli Stati Uniti per aver avuto “una reazione eccessiva” e per aver violato le pratiche internazionali, abbattendo il pallone.
Proprio a causa di questa spinosa quanto delicata vicenda, l’episodio di venerdì aveva messo un po’ tutti su chi va là: stavolta, però, il NORAD ha spiegato che il pallone intercettato nello Utah non era stato “spedito” da altre nazioni rivali, e che non rappresentava in alcun modo una minaccia per l’incolumità del Paese. Nonostante ciò, il comando aerospaziale si è rifiutato di rilasciare informazioni circa il punto esatto in cui i caccia hanno intercettato l’aeromobile.