Ha del clamoroso quanto accaduto negli Stati Uniti, dove un uomo di Washington DC, John Cheeks, 60 anni, ha deciso di fare causa agli organizzatori di Powerball, la celebre lotteria americana.
Nel gennaio del 2023, infatti Cheeks aveva deciso di giocare sei numeri, 7, 15, 23, 32, 40 e 2, nonostante le possibilità di vittoria fossero decisamente remote, pari ad una su oltre 292 milioni. Eppure, l’indomani, una volta consultato il sito della società in questione, l’uomo aveva constatato che i numeri vincenti erano proprio gli stessi che aveva scelto lui. Nella mattina dell’8 gennaio 2023, dunque, Cheeks era convinto di aver appena vinto la mostruosa cifra di 340 milioni di dollari. Una somma in grado di cambiarti la vita per sempre.
Poco dopo, però, per il sessantenne di Washington è arrivata la doccia gelata. Una volta accertatosi che i suoi numeri corrispondessero a quelli pubblicati sul sito, infatti, l’uomo si era recato di corsa all’Office of Lottery and Gaming. Sono stati proprio i funzionari dell’ufficio in questione, successivamente, a spiegargli che il suo biglietto non era valido: uno degli amministratori di Powerball, infatti, aveva pubblicato per sbaglio i numeri, prima dell’estrazione ufficiale, che in realtà facevano parte di un semplice test effettuato sul sito web della lotteria statunitense.
Naturalmente, l’incredulità del sessantenne è stata successivamente rimpiazzata dalla rabbia e dall’indignazione. Cheeks ha quindi deciso di fare causa alla Powerball per negligenza e disagio emotivo, chiedendo un risarcimento pari alla somma che credeva di aver vinto lo scorso 8 gennaio. L’uomo sarà assistito dall’avvocato Richard Evans, che ha dichiarato: “Qui non si tratta solo di numeri, ma dell’affidabilità delle istituzioni che promettono opportunità che possono cambiare la vita delle persone”.
Dal canto suo, la Powerball ha invece comunicato che “i numeri del test non sono mai stati quelli vincenti”. “Sono certo che la giustizia prevarrà”, ha invece dichiarato lo stesso Cheeks, che, nel caso in cui dovesse vincere la causa, si è detto pronto ad aprire una banca fiduciaria.
Il processo inizierà nella giornata di domani.