Gli Usa annunceranno nuove sanzioni contro la Russia venerdì. Lo ha comunicato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden prima di partire per un comizio elettorale, sottolineando che si tratterà di un “pacchetto importante”. Un annuncio che arriva a pochi giorni dalla morte del dissidente russo Aleksej Navalny. Le nuove sanzioni dovrebbero essere dettagliate venerdì, per il secondo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina e intendono rispondere alla “guerra feroce e brutale che infuria ormai da due anni”, e di cui “la Russia è responsabile”.
Ma quali sanzioni? Il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ha detto parlato ai giornalisti che si tratterà di un “pacchetto consistente contro una gamma di elementi differenti della base industriale russa di difesa e contro fonti di reddito dell’economia Russi che forniscono carburante alla macchina da guerra, all’aggressione russa e alla repressione russa”.
Dall’invasione dell’Ucraina del 2022, l’amministrazione Biden ha già comminato una serie di sanzioni contro Mosca nella speranza che avrebbero azzoppato il regime di Putin economicamente e militarmente. Le maggiori banche e compagnie russe sono state tagliate fuori dai mercati finanziari occidentali, e con la cooperazione europea sono stati congelati centinaia di miliardi di dollari di assset della banca centrale russa. In generale i paesi del G7 hanno preso varie misure per bloccare l’arrivo di tecnologia bellica in Russia.
Ma tutto questo non è bastato a impedire alla Russia di proseguire la guerra. Il mese scorso, il Fondo Monetario Internazionale ha dichiarato che l’economia russa sta crescendo più in fretta del previsto.
Il portavoce del Consiglio nazionale per la sicurezza, John Kirby, ha indicato ai giornalisti che le nuove sanzioni sono anche in risposta all’aggressione in Ucraina aggiungendo che una delle azioni più nocive per la Russia che Washington potrebbe mettere in atto sarebbe l’approvazione da parte del Congresso del pacchetto finanziario d’emergenza che fornisce aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan. Pacchetto approvato al Senato ma in sospeso alla Camera ancora dominata dai repubblicani.
Ma le nuove sanzioni vogliono anche essere una risposta alla morte di Aleksej Navalny, scomparso a 47 anni in circostanze ancora confuse nella colonia penale dell’Artico dove era detenuto e dove avrebbe dovuto scontare una pena combinata di oltre 30 anni per estremismo e truffa. Navalny era stato trasferito nell’Artico alla fine del 2023. La morte sarebbe sopraggiunta mentre era esposto alle rigide temperature fuori dal carcere. Il corpo non è stato ancora restituito alla famiglia.
“Putin è responsabile” ha detto Joe Biden alla notizia, “è un’altra prova della brutalità di Putin. Che nessuno si faccia ingannare in Russia o qui o dovunque nel mondo. Putin non se la prende solo coi cittadini di altri paesi, vediamo cosa succede in Ucraina, ma infligge terribili crimini anche ai suoi cittadini”. Alla domanda se la morte di Navalny sia stata un’assassinio, Biden ha replicato “Non sappiamo esattamente cosa sia successo ma non c’è dubbio che sia una conseguenza delle azioni di Putin e dei suoi scagnozzi”.
Sabato 24, l’esatto anniversario dell’invasione ucraina, Joe Biden parteciperà a un incontro virtuale con i leader del G7. L’Italia, presidente di turno, ha annunciato la partecipazione del residente ucraino Volodymyr Zelensky.