Tra i corridoi di Harvard continuano le accuse di antisemitismo, questa volta nate diffusione di un cartone animato da parte di gruppi studenteschi e docenti.
In una dichiarazione rilasciata martedì, il presidente ad interim dell’università, Alan M. Garber, ha condannato le immagini definendole “apertamente antisemite”. La vignetta, condivisa sui social media dal Comitato di Solidarietà Studentesca Palestinese di Harvard, dall’Organizzazione di Resistenza Afroamericana e dal Corpo Docente per la Giustizia in Palestina, rappresenta una mano adornata con una Stella di David e un simbolo del dollaro, che tiene alcuni lacci attorno al collo di Muhammad Ali, pugile e attivista anti-guerra, e dell’ex presidente egiziano Gamal Abdel Nasser.
I gruppi studenteschi, dopo aver ricevuto una pioggia di critiche, hanno rimosso l’immagine e fatto circolare delle scuse congiunte, riconoscendo di aver violato i propri standard e valori, ripostando poi l’infografica senza il contenuto ritenuto offensivo. Anche il Personale e il Corpo Docente di Harvard per la Giustizia in Palestina hanno chiesto scusa, dissociandosi dall’uso di immagini offensive ed esprimendo rammarico per eventuali sofferenze causate.
Garber, che ha assunto la presidenza ad interim dopo le dimissioni del suo predecessore a seguito delle critiche per la sua gestione delle questioni legate all’antisemitismo, ha promesso che l’università avrebbe indagato sull’origine del post e considerato “azioni appropriate”.
Harvard, insieme ad altre importanti università degli Stati Uniti, è infatti sotto attenta osservazione da parte di un’indagine congressuale guidata dai repubblicani sulle accuse di insufficienti sforzi nel contrastare “l’odio verso gli ebrei”. Il comitato della Camera ha intanto condannato l’immagine antisemita condiviso dal gruppo di docenti, sottolineando come “un simile bigottismo” non abbia “posto nella società, tanto meno nell’ambito accademico”.
In seguito agli avvenimenti, il professor Walter Johnson si è dimesso dal corpo docenti e dal ruolo di consulente del Comitato di Solidarietà Palestinese.
Harvard Hillel, il centro studentesco ebraico, ha descritto l’immagine come “profondamente disturbante” e ha chiesto una risposta netta da parte dell’università, anche dopo che Shabbos Kestenbaum, uno studenti dell’ateneo coinvolto in una causa contro Harvard per antisemitismo, ha criticato il post evidenziando preoccupazioni sulla sicurezza degli studenti ebrei all’interno del campus.