A causa delle piogge straordinariamente intense che hanno inondato la California lo scorso anno – in sei mesi ne è caduta più del doppio considerando la media annua – nel Parco Nazionale della Valle della Morte si è formato un lago.
Il cumulo d’acqua appena nato si trova nel Badwater Basin, la zona geologica più depressa del Nord America a 86 metri sotto il livello del mare. Questa piana salata, normalmente asciutta e increspata, offre ora l’opportunità straordinaria e insolita di remare in kayak. Il lago, battezzato con il nome di Manly in memoria dello specchio d’acqua che occupava l’area migliaia di anni fa, è lungo circa 6 miglia, largo 3 e profondo appena 30 centimetri e ha fatto la sua comparsa lo scorso agosto dopo l’uragano Hilary.
Il National Park Service della Death Valley ha lanciato un invito agli amanti della natura: “Venite a fare kayaking nella Valle della Morte, è un’occasione che non potreste avere più!”.
Molti sostengono che la Valle della Morte, senza la presenza del lago, somigli a un paesaggio lunare o di Marte: vasta, desolata e inquietante. Può rivelarsi addirittura letale – da qui il nome che accompagna la sua fama – per chi si trovasse ad attraversarlo nei mesi caldi dell’anno, quando la temperatura supera i 50 gradi centigradi.