Ogni generazione deve fare i conti da sempre con qualche forma di nostalgia, per la Generazione Z coincide con la riscoperta degli anni Duemila e della tecnologia usata in quegli anni – ma anche nel decenni precedenti.
I giovani nati dopo il 1995 hanno una vera ossessione per gli oggetti che non esistono più, dagli iPod, alle macchine fotografiche analogiche, ai giradischi, ma soprattutto ai telefoni fissi.
I telefoni con linea di terra sono quasi obsoleti e la percentuale delle case che li hanno abbandonati è salita sopra il 70%. Già alla fine del 2022 rispetto agli anni precedenti – come riportato da un’indagine del National Health Interview Survey – il 72,6% degli adulti e l’81,9% dei bambini degli Stati Uniti viveva in famiglie senza telefoni fissi; eppure il fascino di questo apparecchio per i Gen Z è aumentato tanto da innescare una nuova rinascita.
La dottoressa Joanne Frederick in un commento sulla rivista Her Campus descrive così il fenomeno: “I Gen Z guardano ai programmi dei primi anni ‘00, come Friends, Sex and the City e That 70s Show, per sperimentare la vita in un modo che non hanno mai conosciuto, prima dell’ubiquità dei social media e della messaggistica”.
Infatti se questi giovani si voltano indietro e si immedesimano nei loro personaggi preferiti, dai programmi televisivi, alle commedie romantiche trasmesse in quegli anni, non possono fare a meno di vedersi sdraiati sul letto o sul divano con in mano un telefono con linea di terra – con fili o senza fili. Per non parlare del revival degli anni Settanta in serie come Stranger Things.
Chiunque sia nato dopo gli anni ’90 è passato repentinamente dalle cassette VHS ai DVD, la nuova tecnologia Blu Ray – il supporto di memoria ottico – ha segnato l’alba di una nuova era, ha dilatato il modo di agire e pensare e gettato il seme di una generazione di nostalgici.
D’altronde l’infanzia dei Gen Z è stata contraddistinta da eventi che hanno sconvolto il mondo come la caduta delle torri gemelle e il collasso del mercato finanziario statunitense, per questi ragazzi è normale guardare al passato e cercare di capire come si vivesse prima che tutto questo accadesse.
Anche su Instagram, gli account a tema fioriscono e riavviano la moda Y2K – pantaloni sbottonati, reggiseni a vista – oltre a tutta una serie di mashup audio composti da vecchie suonerie e tracce audio come il suono di avvio di Windows 95.
Guardare indietro per tutte le generazioni, e in particolare per i Gen Z è divenuto un modo di ridefinire la storia e loro stessi. La nostalgia viene dipinta come tristezza per un passato ormai perduto e alcune aziende hanno iniziato a intercettare questa tendenza che cercano di capitalizzare.