Doveva essere una grande festa quella tenutasi in settimana a Kansa City, in occasione della parata dei Chiefs neo campioni NFL, e invece, come ormai tutto il mondo sa, si è tramutata presto in un’immane tragedia.
Mentre la squadra sfilava tra le strade della città con il Vince Lombardy Trophy, infatti, lungo il lato ovest della Union Station si è verificata una sparatoria che ha provocato la morte di una donna quarantatreenne, madre di due bambini, ed il ferimento di quasi trenta persone, generando naturalmente il panico tra le centinaia di migliaia di tifosi presenti all’evento.

Stando a quanto riportato dal dipartimento di polizia di Kansas City, i responsabili di questo terribile episodio sarebbero due giovani minorenni, arrestati poco dopo la parata. “Questi individui hanno ferito persone innocenti”, ha dichiarato il capo della polizia Stacey Graves, “e contemporaneamente hanno sfregiato un’intera comunità. Non molleremo fino a quando tutti coloro che potrebbero aver avuto un ruolo in questi crimini non saranno arrestati”.
Nel frattempo, gli investigatori, che hanno recuperato le armi utilizzate mercoledì, continuano ad indagare sul caso, con l’intento di ricostruire la dinamica esatta del tragico episodio: secondo le forze dell’ordine, inoltre, l’analisi dei proiettili recuperati aiuterà a determinare quale pistola ha provocato la morte di Lisa Lopez-Galvan, la super tifosa dei Chiefs uccisa durante i festeggiamenti del Super Bowl.
Quella di mercoledì è stata la quarantottesima sparatoria dell’ultimo anno avvenuta negli States, nonché la seconda consecutiva verificatasi nel bel mezzo di una celebrazione di un titolo sportivo. A giugno, infatti, due persone furono ferite da colpi d’arma da fuoco al termine della parata dei Denver Nuggets, campioni NBA 2022-2023.

Mercoledì, nei pressi dell’area coinvolta dal terribile avvenimento, erano in servizio oltre 800 agenti. I tifosi stavano ancora festeggiando i loro beniamini, quando in seguito ad una lite che ha visto protagoniste diverse persone, è spuntata fuori la prima arma. Naturalmente, la vista della pistola ha scatenato il panico tra i presenti, che hanno iniziato a scappare in tutte le direzioni possibili.
Una volta aperto il fuoco, i proiettili hanno ucciso Lisa Lopez-Galvan, ferendo circa trenta persone: la maggior parte di queste, erano bambini. Stando a quanto riportato da CNN, 19 individui coinvolti hanno riportato ferite da arma da fuoco. Considerando l’enorme quantità di tifosi presenti, la giornata di mercoledì avrebbe potuto chiudersi con una vera e propria carneficina.
L’intera città, naturalmente, è ancora sotto shock, e non potrebbe essere altrimenti. Dal canto loro, i Chiefs si sono subito attivati per fare sentire il proprio sostegno alle vittime di questa ennesima pagina nera della storia statunitense: la franchigia, infatti, con l’aiuto della United Way of Greater Kansas City, ha lanciato KC Strong, un fondo dedicato alle persone coinvolte dalla sparatoria ed alle loro famiglie. Al momento, la società ha raccolto già 200.000 dollari.
Nel frattempo, è scesa in campo anche Taylor Swift, compagna del tight end di Kansas, Travis Kelce, che ha deciso di donare circa 100.000 dollari alla famiglia di Lisa Lopez-Galvan.