In una nota intitolata “Una macro guida ai Magnifici Sette”, è il titolo che gli analisti di Deutsche Bank hanno voluto dare alla ricerca sulle sette principali società di Wall Street che in un anno sono in grado di realizzare più utili delle aziende quotate in tutti i paesi, ad eccezione di Stati Uniti, Cina e Giappone. Apple, Alphabet, Amazon, Meta Platforms, Microsoft, Nvidia e Tesla – sono state una forza chiave che ha spinto l’S&P 500 in rialzo di oltre il 5% in questi prime settimane del 2024, portandolo a varcare la soglia dei 5.000 punti.
La frenesia attorno all’intelligenza artificiale, in particolare, ha aiutato il produttore di chip Nvidia a raggiungere giovedì una capitalizzazione di mercato 1.825 miliardi di dollari, rendendola la terza più grande azienda statunitense, superando anche Alphabet, la società madre di Google, che ha chiuso la giornata con una valutazione di 1.821 miliardi di dollari. Mercoledì Nvidia aveva scavalcato anche il gigante dell’e-commerce, Amazon. Da inizio anno l’azienda di chip è cresciuta del 46,65%, aggiungendo 561 miliardi di dollari alla sua capitalizzazione di mercato in appena 6 settimane. Questo guadagno è maggiore dell’intera capitalizzazione di mercato della più grande azienda in Europa, la Novo Nordisk valutata 540 miliardi di dollari.
L’analisi della Deutsche Bank mostra che la capitalizzazione di mercato di questi titoli è aumentata a un ritmo molto più rapido rispetto agli altri 493 nomi delloS&P, rendendo l’indice estremamente concentrato, con grande impatto sugli asset globali. Il documento spiega che la sola capitalizzazione di mercato delle Sette renderebbe il secondo mercato azionario nazionale più grande del mondo, pari al doppio in dimensioni di quello del Giappone. Le capitalizzazioni di mercato di Apple (2.890 mld $) e Microsoft (3.900 mld $) sarebbero simili ai mercati azionari dell’Arabia Saudita (3.000 mld $), della Francia (3.900 mld $) e del Regno Unito (3.180 mld). Apple, inoltre, realizza annualmente circa il 60% dei profitti di più della metà delle azioni tedesche.

Secondo Deutsche Bank, la concentrazione del mercato azionario tende ad essere maggiore quando i rendimenti obbligazionari sono più bassi. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni di riferimento è salito al livello più alto dalla crisi finanziaria del 2008-2009 e si prevede che diminuirà quando la Banca Centrale americana comincerà a tagliare i tassi nei mesi a venire.In quel caso i titoli delle Sette potrebbero registrare crescite ulteriori.
Gli analisti della banca tedesca invitano gli investitori ad analizzare una serie di fattori che supportano la continua crescita dei Magnifici Sette: anzitutto l’ottimismo sul fatto che questo gruppo di titoli abbia una portata globale e un elevato potere di innovazione, con utili che già superano i profitti di molti grandi paesi e si preparano a crescere per effetto dell’intelligenza artificiale. Il freno alla crescita potrebbe nascere dalle intense attività normative messe in atto dai governi, dalle incertezze geopolitiche e dalle innovazioni tecnologiche potrebbero rivoltarsi contro le Sette società che le hanno create.
Il nome Magnifici Sette, o anche Magnifiche 7, fa riferimento a un film western del 1960, intitolato proprio “I magnifici sette”, diretto da John Sturges e raffigurante un gruppo di sette uomini armati. Nel mondo della finanza è stato l’analista di Bank of America, Michael Hartnett, ad attribuire questo titolo al gruppo di sette società del settore tecnologico ad alte prestazioni, con un altissimo grado di riconoscibilità e in grado, grazie ai loro cambiamenti, di modificare il comportamento dei consumatori e dettare le tendenze economiche.