Nel caso in cui dovese vincere le elezioni presidenziali e tornare alla Casa Bianca, stavolta Donald Trump dovrà fare a meno dell’aiuto di suo genero, Jared Kushner.
Il quarantatreenne di Livingston, New Jersey, ha infatti dichiarato che in caso di trionfo dell’ex presidente statunitense, a differenza di quanto successo in passato, non farà parte della sua amministrazione. Durante il “soggiorno” a Washington DC di Trump, Kushner aveva ricoperto la carica di consigliere senior, diventando un dei collaboratori di spicco dell’attuale candidato repubblicano. Contribuì, inoltre, a negoziare gli accordi di Abramo, che hanno ripristinato i legami diplomatici di Israele con il Bahrein e gli Emirati Arabi Uniti.
Come rivelato ai microfoni di Axios, nel corso di una conferenza a Miami, il coniuge di Ivanka Trump stavolta ha deciso di fare un passo indietro poiché preferisce dedicarsi alla sua società di investimento, la Affinity Partners. “In questo momento della mia vita, il mio desiderio è quello di concentrarmi sull’azienda”, ha dichiarato Kushner, “Ho davvero apprezzato l’opportunità, come famiglia, di stare lontano dai riflettori. Sia a me che a mia moglie è piaciuta la possibilità di restare qui in Florida con i bambini”.

Il quarantatreenne ha inoltre aggiunto: “La campagna elettorale del 2016 fu una vera e propria avventura familiare. Ora la campagna di Donald Trump è gestita in modo molto più professionale, con una squadra forte intorno a lui. Sono stato molto fortunato a svolgere un ruolo nel corso della sua tornata elettorale e poi ad unirmi a lui nell’amministrazione. Credo che, se tornasse in carica, avrebbe a disposizione un livello di competenza e professionalità pari a quello dell’ultimo governo”.
Kushner ha infine concluso: “Penso che oggi Trump comprenda più facilmente chi può essergli effettivamente utile nei diversi ruoli: avrà una lista molto, molto lunga di persone qualificate tra cui scegliere”. Come riferito da Axios, anche se Kushner ha sottolineato che la squadra governativa di Trump sarà più esperta rispetto all’ultima volta, tutti i segnali finora indicano che l’ex presidente darebbe comunque priorità alla “lealtà” rispetto ad altre caratteristiche, nella costruzione di una nuova amministrazione.
Eppure, nonostante l’ex consigliere senior abbia dichiarato di non aver intenzione di far parte del possibile team governativo del suocero, fonti vicine al candidato repubblicano continuano ad includere Kushner nella lista dei nomi a cui potrebbero essere affidati alcuni dei più importanti incarichi amministrativi.